Ravenna. Cominciato l’abbattimento delle Torri Hamon nel sito ex Sarom foto

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Dopo il posizionamento delle gru e un saggio di demolizione prima di Pasqua, oggi 2 aprile è iniziata la demolizione vera e propria delle Torri Hamon nell’ex sito Sarom da parte della ditta incaricata dall’Eni. A nulla sono finora valsi proteste, appelli ed esposti di Italia Nostra e di altre associazioni che si sono rivolte anche alla Soprintendenza e alla Procura della Repubblica.

DEMOLIZIONE Torri Hamon

Sul sito ex Sarom Eni realizzerà un grande parco fotovoltaico per la produzione di energie rinnovabili. Eni aveva nei giorni scorsi presentato al Comune di Ravenna la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per la demolizione delle torri e ne aveva dato notizia lo stesso sindaco Michele de Pascale. Dopo le parole del primo cittadino erano partite le prime proteste. Un presidio “contro l’abbattimento” si è tenuto ieri 1 aprile mentre una seconda manifestazione è stata indetta per il 7 aprile.

Secondo l’Eni l’intervento di demolizione, “si rende necessario e non rimandabile anche per ragioni di sicurezza, vista la vetustà e lo stato di conservazione delle torri che risultano interessate da fenomeni di disgregazione con possibile caduta di calcinacci, fenomeno ben visibile e già in essere”.

abbattimento torri
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Commenti

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  1. Scritto da (San) Michele

    Immagino la disperazione di chi, non più tardi di qualche giorno fa, si diceva afflitto da “un senso di tristezza nell’assistere impotenti alla demolizione delle Torri Hamon”. 😔
    Magari adesso lo stesso senso di tristezza lo pervaderà nel constatare il degrado sociale (non “archeologico-industriale”) di certe aree della città…

  2. Scritto da Steve

    Finalmente quei due rottami spariranno.
    Basta coi piagnucolamenti ridicoli.
    Salute e fortuna.

  3. Scritto da jack

    Ecco l’ennesimo esempio di ignoranza storico/culturale che se fosse stata perpetrata dalla destra sarebbe stata denominata “arroganza fascista”. A demolire questa giunta fa in fretta, ma ha un po’ più di problemi nel ricostruire , vorrei ricordare il progetto (assurdo) degli orti negli spazi dell’ex caserma di via Nino Bixio ma non ricordo come è andata a finire….. Credo che il Sidaco e tutta la compagnia bella si dovrebbero vergognare perchè per la prima volta anche a Ravenna governerà la destra.

  4. Scritto da Steve

    “Se sono solo oggetti allora abbattiamo anche S.Vitale”……..fra le tante cretinate si è sentita pure questa!!!!

  5. Scritto da Fabio

    Speriamo che a breve demoliscano anche il sigarone.sono anni di degrado ingiustificati.

  6. Scritto da Fra

    Se tutto questo impegno, tutti i vari gruppi contrari all’abbattimento di ruderi pericolosi che fino ad ora nessuno a mai pensato di conservarli se non ora, mettessero lo stesso impegno e sdegno nel segnalare una situazione delle strade cittadine di estremo pericolo. Via antico squero, via canale molonetto via Trieste le rotonde del parcheggio scambiatore, la zona del cimitero, le vie del centro , tutte le strade sono bucate se non con 50\100 metri pericolosi ma nessuno in vista a rimediare. Sempre in emergenza

  7. Scritto da Steve

    PavonHamon……