Matteo, angelo del fango di Faenza, nominato dal Presidente Mattarella tra i 29 alfieri della Repubblica

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Matteo Violani, giovane 18enne di Faenza – “Angelo del Fango” – è stato nominato dal Presidente Mattarella tra i 29 alfieri della Repubblica. Matteo proprio oggi compie 18 anni. Un anno fa, quando l’alluvione ha devastato Faenza, Matteo si è messo a disposizione della comunità come volontario per spalare le strade dal fango e organizzare i gruppi arrivati da tutta Italia per dare una mano. In estate però ha rischiato la vita per un’infezione a causa di un batterio preso proprio dal fango. Per fortuna e grazie alle cure mediche è guarito.

“Ricevere questo premio è un grande regalo, una grandissima emozione, un riconoscimento di gratitudine del Presidente che rappresenta la comunità del popolo italiano, per i tantissimi giovani, molti anche minorenni come ero io, che si sono spesi con tante energie e gioia per aiutare tutte le persone alluvionate”, ha raccontato Matteo all’ANSA, ricordando “la grande forza che ha raffigurato al meglio l’animo romagnolo.”

Sull’ANSA Matteo lancia un appello: “C’è ancora tanta gente fuori casa, qualcuno addirittura non potrà più rientrare perché le loro case non sono più agibili. Per favore, fate presto ad erogare i ristori promessi”.

Queste le motivazioni del riconoscimento del Presidente Mattarella: Matteo Violani, 18 anni, residente a Faenza, in provincia di Ravenna, nuovo Alfiere della repubblica, è uno dei tanti giovani volontari romagnoli, che si è messo a disposizione della comunità dopo la violenta alluvione che ha devastato la sua città e la sua regione. L’impegno e la dedizione da lui dimostrata in quei giorni difficili sono stati un esempio di cittadinanza attiva. Costituiscono una testimonianza, per fortuna tra tante, di chi ha deciso di non lasciarsi abbattere dallo sconforto ma di reagire rimboccandosi le maniche per fare la propria parte nella fase emergenziale. Nonostante la giovane età, la grinta di Matteo è stata motivante per altri giovani e con il suo lavoro è divenuto un punto fermo per i volontari di ogni età e provenienza.

A sinistra, Matteo Violani in una foto di alcuni anni fa tratta dal suo profilo Facebook

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