22 luglio, a un anno dal “terribile” sabato: il tornado che sconvolse la provincia di Ravenna. Il ricordo del meteorologo Pierluigi Randi

22 luglio. Esattamente un anno fa, si verificò un evento meteorologico di rara intensità che colpì l’Emilia-Romagna e, in particolare, la provincia di Ravenna: l’imperversare di due gemelle supercelle.

È il meteorologo Pierluigi Randi a ricordare quel sabato pomeriggio “terribile” quando un tornado con raffiche di vento che superarono i 300 km orari provocò danni apparsi immediatamente ingentissimi: case scoperchiate e alcune demolite quasi completamente, aziende agricole che persero totalmente le coperture dei loro impianti, le vigne e i frutteti, oltre ai danni ingenti anche sul patrimonio pubblico.

“Quella più a est fu responsabile del grave tornado che colpì Voltana, Alfonsine e Savarna, in provincia di Ravenna” ha commentato Randi. Questo tornado è stato stimato con un grado IF3, un livello di intensità notevole. “L’immagine radar riportata quando la supercella era ancora nel ferrarese è agghiacciante – ha aggiunto – e anche un profano può cogliere la forte rotazione nella sua parte meridionale”.

Generico luglio 2024

Le supercelle HP (High Precipitations) sono particolarmente insidiose perché spesso nascondono i loro pericoli tra pioggia e grandine. “In qualche filmato o immagine qualcosa si intravede, ma il malandrino giocò bene a nascondino” ha commentato il meteorologo.

Il tornado, descritto da Randi come un “ciccione” di più di un chilometro di diametro e probabilmente di tipo multivortex, percorse circa 17 km di distanza. Questa rilevazione è stato possibile grazie al lavoro dello staff di PRETEMP e alla ricostruzione di Federico Pavan. “Mai, a memoria d’uomo e in base ai dati disponibili, si era verificato un tornado così grave nella nostra provincia” ha sottolineato Randi.

“Le ragioni della formazione di quella coppia di supercelle e del relativo tornado sono state già ampiamente discusse” commenta ancora Randi. I danni furono enormi, ma fortunatamente non ci furono vittime, solo 14 feriti.

“Poteva andare decisamente peggio,” ha concluso Randi, ricordando la pericolosità di questi eventi atmosferici.

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