Riceve meno di 14 euro da AgriCat come rimborso per 30mila euro di danni da alluvione: imprenditore agricolo di Riolo simbolo di come le cose non funzionino

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È ormai diventato il simbolo del malfunzionamento del Fondo AgriCat con il quale il Governo ha promesso rimborsi agli agricoltori per i danni alle aziende agricole dovuti alle alluvioni del 2023 e altre calamità come maltempo e gelate tardive.

Stiamo parlando di Stefano Mordini, agricoltore di Riolo Terme, dove coltiva vigneti e uliveti con la sua azienda agricola a conduzione familiare. Tramite la piattaforma AgriCat ha denunciato danni per oltre 30mila euro, ma nei giorni scorsi gli è arrivata comunicazione di un rimborso pari ad appena 13 euro e 83 centesimi, inferiore persino ai costi sostenuti per inoltrare la domanda. Il tutto, ha denunciato l’agricoltore a mezzo stampa, senza una spiegazione di che calcolo possa esserci dietro a questo “rimborso”, che assume tutto il sapore di una beffa.

Nella situazione di Mordini, o addirittura peggio, se così si può dire, si trovano moltissimi coltivatori danneggiati, considerato che le domande rifiutate, relative ai danni da alluvione, sarebbero la quasi totalità.

“Siamo senza parole – afferma il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna Marcello Bonvicini – solo stando sul tema delle alluvioni che hanno travolto e stravolto la provincia di Ravenna, per ben due volte nel maggio del 2023, danneggiando circa 2.000 aziende su oltre 6.000, l’80% di domande è stato respinto. Ma non va bene nemmeno alle poche aziende che hanno ottenuto una risposta positiva da AgriCat: di queste infatti solo il 20% sta ricevendo molto lentamente i contributi promessi”.

“Il fondo mutualistico nazionale AgriCat istituito da Ismea proprio per risarcire i danni da gelo o alluvione – aggiunge Bonvicini – ha rigettato in realtà gran parte delle domande d’aiuto. Nello specifico, solo un numero esiguo di domande di risarcimento danni da gelo è stato accettato sulle 5.000 presentate in regione, a fronte di oltre 30 mila ettari di colture danneggiate”.

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