Indagano per una rapina e lesioni, ma i Carabinieri scoprono quasi due chili e mezzo di droga. Arrestati due cittadini stranieri

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Due trentenni di origine tunisina sono stati arrestati, dopo essere stati trovati in possesso di tredici panetti di hashish da un etto cadauno e oltre un chilo di cocaina, per un valore complessivo di circa 180mila euro. Come riferisce la nota del Comando dei Carabinieri tutta la droga era già suddivisa in sacchetti e buste, pronta per invadere il mercato si suppone in riviera. Inoltre sono state trovate macchine per il sottovuoto, bilance di precisione, e oltre 38euro in contanti, ritenuti provento di spaccio e sottoposti a sequestro.

Questo è il risultato dell’operazione lampo condotta dai Carabinieri di Ravenna la sera del 27 agosto. Le indagini sono partite da una rapina, commessa da due sconosciuti, a danno di un ventisettenne, disoccupato di origini albanesi, già noto alle forze di polizia. Lo stesso, secondo la denuncia da lui presentata nei giorni scorsi ai Carabinieri, nella tarda serata della domenica precedente, mentre si trovava nel parcheggio antistante un bar nel territorio del comune di Ravenna, era stato prelevato con la forza, trascinato fuori dall’abitacolo della sua auto e picchiato violentemente da due giovani nordafricani che, dopo la brutale aggressione, si erano allontanati dal luogo facendo perdere le loro tracce.

Nei giorni successivi al fatto, durante servizi di controllo del territorio i Carabinieri hanno intercettato i due nordafricani a bordo di un’autovettura, li hanno visti compiere ripetuti giri nei pressi di un edificio di campagna a Villanova. Dopo essersi fermati nei pressi del casolare, i due sono scesi ma sono stati immediatamente bloccati per un controllo dai Carabinieri. Hanno opposto resistenza. Con le perquisizioni successive gli uomini dell’Arma hanno rivenute all’interno dell’auto e nel marsupio di uno dei due alcune confezioni di cocaina, già pronte per la cessione e alcune migliaia di euro, in banconote di piccolo e medio taglio.

Di conseguenza sono state approfondite le ricerche sull’attività dei due nord africani e così nel corso delle perquisizioni proseguite all’interno del casolare abbandonato e del domicilio di Godo, dove uno di loro ha dichiarato di abitare, i Carabinieri hanno rinvenuto una sorta di “bazar della droga”, naturalmente sequestrato. Per i due uomini, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ravenna, si sono aperte le porte del carcere di Ravenna.

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