Fabio Zaganelli ospite del circolo Arci Dock61 giovedì 27

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Durante la serata (inizio ore 19) si discuterà di arte di strada, letteratura e viaggi con l’artista, autore e viaggiatore Fabio Zaganelli, e sarà presentato il suo libro “La fortuna viene a chi sorride”, inoltre verranno proiettate immagini di viaggio. Relatore della serata l’autore ravennate Massimiliano Venturini.

IL LIBRO
Una giovane irlandese incontrata in un pub di Londra disse all’autore di questo libro: “Tu sei la finestra sul mondo per coloro che fanno una vita normale, le tue avventure fanno sognare”. E Fabio annota: “Se dopo aver letto questo romanzo, hai smesso di guardare il mondo da una finestra, vuol dire che stai cercando la tua fortuna“.  Sotto lo pseudonimo di Luca, l’autore rivive le avventure di un grande viaggio, rievoca le terre attraversate, le persone incontrate, i sentimenti e le meraviglie del mondo. Questa continua scoperta di genti e paesi viene all’improvviso interrotta da una malattia grave: inizia nei capitoli finali del libro, un altro viaggio, in nuove drammatiche dimensioni, dalle quali il protagonista si riscatta rapidamente anche per virtù delle straordinarie esperienze di vita fin lì vissute e grazie alla fortuna: quella che appunto aiuta coloro che sanno sorridere.

L’AUTORE
Fabio Zaganelli è nato a Ravenna il 3 gennaio 1966, abita a Casal Borsetti – RA. Negli anni formativi consegue il diploma di riparatore meccanico(quanto basta per riparare la propria auto) a Ravenna e allo stesso tempo lavora nelle attività di famiglia, un minimarket e uno stabilimento balneare. Autodidatta convinto, impara l’inglese da adolescente e a suonare la chitarra in età adulta. Tra il 1985, e il 1992, chitarra in mano, viaggia in Europa un mese l’anno. In seguito, poiché il suo lavoro allo stabilimento balneare gli consente sei mesi all’anno di libertà, compie esperienze di vita a Londra, Tenerife, Thailandia, Germania, California, Messico, Guatemala, El Salvador, Belize, Honduras, Colombia, Venezuela e Australia. Nel frattempo apprende l’arte del giocoliere-clown, e fin dal 1995 lavora professionalmente e come artista di strada in Italia e durante i suoi viaggi; apprende lo spagnolo e il francese, pratica yoga regolarmente.

 

Nel 2000 vende l’attività balneare e diventa artista di strada, viaggiatore e lavoratore precario a tempo pieno, in Italia e all’estero: vive ancora a Tenerife, viaggia in Spagna e India diversi mesi. Dal settembre del 2002 ad aprile del 2004, lavora e viaggia in Europa, Australia, Thailandia. Nell’agosto del 2004 viene operato alla testa per un tumore all’ipofisi. Dal febbraio 2005 a maggio 2005 viaggia in Thailandia e Laos e nell’inverno del 2006, in Israele e Giordania. Da allora si è dedicato completamente al suo lavoro di giocoliere in Italia, a scrivere, e a prepararsi per un altro grande viaggio.

 

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