Spiagge Soul: oggi a Marina di Ravenna concerto dei Poor Boys

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Puro stile Delta Blues, il suono crudo e povero delle origini, per il concerto di oggi, mercoledì 20 luglio, di Spiagge Soul, che a Marina di Ravenna vede esibirsi i Poor Boys, duo di Reggio Emilia che punta direttamente alle radici della black music, proponendo uno spettacolo diretto ed essenziale (alle 22 al RockSea Bar, ingresso gratuito).

Continua dunque alla grande Spiagge Soul, il festival di musica che fino al 1° agosto porta grandi musicisti tra spiagge, piazze, strade e stabilimenti balneari di Marina di Ravenna e dei lidi ravennati, per un’ottava edizione che si annuncia ancora più internazionale e carica di energia dell’anno scorso.

POOR BOYS. Il nome Poor Boys compare nelle scalette e nei testi di molti artisti. Il duo adotta quel nome, Poor Boys, perché il Blues è il canto dell’uomo povero, dell’uomo che lotta contro qualcosa, dell’uomo che ama. Musica povera, a volte monoaccordo, che lascia libertà espressiva agli artisti. Inizialmente trio, i Poor Boys scelgono poi la strada del duo chitarra e batteria. Registrato un primo ep con il trio, disco che per un po’ di tempo ha visto il gruppo impegnato in giro per l’Italia, i Poor Boys hanno appena lanciato un nuovo Ep, “Roots”. Sul palco Ste Barigazzi, chitarra e voce: inizia suonando la batteria, poi passa all’armonica a bocca, per poi trovare definitivamente la strada nel canto e nella chitarra, sia acustica che elettrica. Nato con il Blues, amante del Soul, del Reggae e della buona musica in generale. E poi Enrico Zanni, batteria e percussioni: inizia a suonare la batteria suonando Hard Punk, per poi cimentarsi in vari generi tra Rock and Roll e Rockabilly per molti anni. Studia Jazz e si avvicina al Blues, genere in cui riesce a sperimentare tutte le sue conoscenze. È il motore incessante della band.

Info www.spiaggesoul.it 

Spiagge Soul è il festival organizzato dall’Associazione culturale “Blues Eye” con la direzione artistica di Francesco Plazzi, la compartecipazione del Comune di Ravenna, il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

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