Prosegue Fèsta con il Macbetto al teatro Rasi di Ravenna

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Torna per l’ottava edizione Fèsta, il festival delle arti performative contemporanee organizzato da E Production a Ravenna, che si svolge tra l’autunno 2019 e l’inverno 2020.

Dopo l’anteprima del 4 ottobre, inserita nell’ambito della Notte d’Oro Off nella Darsena di Ravenna, il festival prende il via con la prima parte, che si articolerà nel periodo da ottobre a dicembre; presenteremo quattro spettacoli di teatro e danza – di cui due in prima ravennate – due concerti, una mostra fotografica, un laboratorio, quattro appuntamenti musicali curati da Club Adriatico.

Il ricco cartellone multidisciplinare spazia dal teatro alla danza, dalla fotografia alla musica, alle arti digitali, intercettando la vivacità del tessuto culturale romagnolo stabilendo collaborazioni e sinergie con alcune delle più significative realtà artistiche e istituzioni culturali del territorio.

“Questo festival rappresenta ogni anno una piacevole conferma per la ricchezza del programma offerto – dichiara l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – che nasce e cresce nell’ambito di una intensa collaborazione tra enti pubblici e realtà artistiche, in un connubio felice. Sono sicura che il pubblico potrà apprezzare le proposte performative i cui appuntamenti si articoleranno tra l’autunno e l’inverno nei vari luoghi della città”.

“In Emilia-Romagna siamo convinti che la creatività possa diventare il motore per trasportare il nostro Paese verso una nuova crescita economica e sociale – aggiunge l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti -. Siamo ancora più convinti che, la sinergia tra le idee dei diversi ambiti creativi, renda il nostro sistema culturale originale e unico. Lo confermano i nostri operatori che, con il loro impegno, ci mostrano quanto la multidisciplinarietà e la ricerca possano portare a nuove opportunità e a strade sempre più interessanti da percorrere. Fèsta sintetizza e valorizza al meglio il potenziale della Cultura e il suo generoso modo di esprimersi e di generare consapevolezze. Buon lavoro”.

Fèsta, incrocia il programma della Stagione dei Teatri curata da Ravenna Teatro, con le repliche ravennati presso il Teatro Rasi, dello spettacolo Macbetto o la chimica della materia, trasmutazioni da Giovanni Testori. Il lavoro che andrà in scena il 10, 11 e 12 ottobre è frutto di una collaborazione fra tre delle più importanti compagini teatrali romagnole: Teatro delle Albe, Menoventi e masque teatro. Roberto Magnani del Teatro delle Albe, ideatore del progetto, guida un cast che comprende altre due interpreti d’eccezione, Consuelo Battiston (Menoventi) e Eleonora Sedioli (masque).

Ulteriore appuntamento condiviso con Ravenna Teatro al Rasi è quello del 26 ottobre, con l’allestimento dello spettacolo Docile, in prima presentazione a Ravenna, della compagnia faentina Menoventi. Il lavoro che vede in scena l’attore Andrea Argentieri e Consuelo Battiston, fondatrice insieme al regista Gianni Farina della compagnia, è stato realizzato nel corso dello scorso anno tra Ravenna e Faenza e dopo diverse repliche e buone accoglienze e recensioni raccolte in altre piazze italiane arriva finalmente al confronto con il pubblico e con la critica ravennate.

Il 31 ottobre il festival prosegue con un focus sulla danza, in collaborazione con la rassegna To Day To Dance. Gruppo Nanou e Daniele Torcellini riallestiscono la performance/Installazione Neverwhere [prototipo] presso il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna. Gruppo nanou curerà anche un momento laboratoriale, di formazione per danzatori, della durata di 3 giorni a dicembre negli spazi di Artificerie Almagià.

Il 4 novembre abbiamo il grande piacere di ospitare il concerto in Piano solo di un grandissimo musicista di rilievo internazionale, il pianista di origini iraniane Ramin Bahrami che ha scelto, insieme ad Alberto Spano, l’Almagià come sede per le sessioni di registrazione del suo prossimo disco che si terranno tra l’1 e il 4 di novembre. Il concerto, che verrà registrato dal vivo, è intitolato “Melancholia”.

La “melancolia” o “malinconia” è uno stato d’animo dell’essere umano particolarmente tipico dell’artista, che spesso ispira grandi opere d’arte e composizioni. Da Aristotele alla moderna psicanalisi è un tema che ha attirato l’attenzione di scrittori, filosofi, artisti, poeti, scienziati, psicanalisti…

Prendendo spunto dalla celeberrima incisione di Albrecht Dürer risalente al 1514, Ramin Bahrami disegna un percorso musicale affascinante e intenso che esegue in concerto con la complicità del giornalista e produttore Alberto Spano.

Un vero e proprio dialogo a due sul palco che aiuterà il pubblico ad ascoltare con maggiore consapevolezza le immortali pagine scelte fra quelle dei più grandi compositori “melanconici”, da Domenico Scarlatti a Luciano Berio, attraverso Bach, Chopin, Tchaikovsky, Grieg, Ravel e tanti altri.

Il 29 novembre, in collaborazione con l’Osteria del Pancotto di Gambellara (Ravenna) , verrà allestita la mostra fotografica di Enrico Fedrigoli che ripercorre, in occasione dei 20 anni di lavoro a stretto contatto con Fanny & Alexander, la raffinatissima ricerca visiva che da sempre accompagna i percorsi e i progetti teatrali della compagnia.

Fèsta si arricchisce anche delle proposte musicali curate da Club Adriatico, giunto alla sua settima stagione, con quattro diversificati appuntamenti con la musica elettronica e le arti digitali programmati tra Ravenna (31 ottobre, 19 e 28 dicembre) e Covo Club di Bologna (30 novembre). In particolare segnaliamo per l’edizione 2019 di F la collaborazione presso il Planetario di Ravenna con ARAR e Orthographe nell’ambito della rassegna di concerti Paradoxes.

Club Adriatico, divenuto nel corso degli anni un percorso di riferimento per addetti ai lavori e appassionati, ospiterà nel corso dei quattro appuntamenti in programma artisti italiani e internazionali tra interessanti nuove proposte e personalità artistiche già affermate, con una sorpresa finale nell’ultima data dell’anno, quella del 28 dicembre.

Abbiamo infine il piacere di segnalare gli artisti che saranno in residenza presso la nostra sede e spazio di lavoro e prove Ardis Hall, in zona Bassette a Ravenna. Tra agosto e dicembre abbiamo ospitato e ospiteremo, oltre ovviamente ai padroni di casa Fanny & Alexander e Menoventi, alcuni percorsi produttivi di gruppo nanou, Elisa Pol/Nerval Teatro, Tolja Djokovic, Gabriella Maiorino.

Per la seconda parte del festival, nell’inverno 2020, stiamo perfezionando una serie di ulteriori appuntamenti e di nuove produzioni.

Si ricordano infine gli artisti che si sono esibiti nell’anteprima della Notte d’Oro Off in Darsena di città, in un evento speciale a ingresso gratuito supportato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Ravenna che ha coinvolto gli spazi di Artificerie Almagià. Lo spettacolo di danza Everyone Gets Lighter di Kinkaleri, interpretato dal danzatore e performer Marco Mazzoni (autore anche dell’artwork di questa edizione del festival), è stato seguito dal Live del duo strumentale ravennate Cacao formato da Diego Pasini e Matteo Pozzi, e dai dj set tra funk, elettronica e hip-hop di Marina Meccanica e Dj Nersone.

PROGRAMMA PRIMA PARTE – AUTUNNO 2019

Kinkaleri/Marco Mazzoni, Cacao, Teatro delle Albe/Menoventi/Masque Teatro, Menoventi, gruppo nanou/Daniele Torcellini, Ramin Bahrami, Enrico Fedrigoli/Fanny & Alexander, Club Adriatico, Paradoxes

Venerdì 4 ottobre, Artificerie Almagià

Evento speciale per la Notte d’Oro Off in collaborazione con Comune di Ravenna – Assessorato al Turismo e To Day To Dance

Ore 22.15 Everyone Gets Lighter/All! di Kinkaleri, con Marco Mazzoni (performance/danza)

Ore 23.00 Cacao (concerto)

Ore 23.45 Marina Meccanica – Dj Nersone (dj set)

10, 11, 12 ottobre, Teatro Rasi. Ore 21.00

Macbetto o la chimica della materia di Teatro delle Albe, Menoventi, masque teatro (teatro)

26 ottobre, Teatro Rasi. Ore 21.00

“Docile” di Menoventi (teatro)

31 ottobre, MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna. Dalle ore 19.00 alle 21.00

“Neverwhere (Prototipo) – Habitat per luci, corpi, occhi” di gruppo nanou e Daniele Torcellini (installazione coreografica/danza)

In collaborazione con To Day To Dance

31 ottobre, Artificerie Almagià. Ore 23.00

Club Adriatico (live e dj set)

4 novembre, Artificerie Almagià. Ore 20.30

Melancholia – Ramin Bahrami (concerto, piano solo)

presenta Alberto Spano

In collaborazione con Rete Almagià


29 novembre, Osteria del Pancotto. Ore 18.00

Inaugurazione mostra Enrico Fedrigoli (fotografia)

30 novembre, Covo Club di Bologna

Ore 23.00 Club Adriatico (live e dj set)

10, 11, 12 dicembre, Artificerie Almagià

Alphabet: Metodo di gruppo nanou (laboratorio/danza)

19 dicembre, Planetario di Ravenna

Club Adriatico x Paradoxes (live)

28 dicembre, Artificerie Almagià, Ore 23.00

Club Adriatico (live e dj set)

Artisti in residenza a Ardis Hall (settembre – dicembre 2019):

gruppo nanou, Fanny & Alexander, Elisa Pol/Nerval Teatro, Tolja Djokovic, Gabriella Maiorino

 

LUOGHI

Artificerie Almagià, via dell’Almagià 2

Teatro Rasi, via di Roma 39

MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, via di Roma 13

Ardis Hall, via G. S. Bondi 3, zona Bassette

Covo Club, viale Zagabria 1 (Bologna)

Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini 4/A

 

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