Ravenna Nightmare Film Fest: il gran finale con Hail Satan, Rwanda e The Nest

Assegnati i tre premi dell'edizione 2019

Domenica 3 novembre si chiude il sipario di una delle edizioni del Ravenna Nightmare Film Fest più interessanti. Si comincia alle ore 10:30 con Rwanda di Riccardo Salvetti. Presentato nella sezione Showcase Emilia-Romagna, che presenterà la migliore produzione cinematografica della regione, il film, a metà fra teatro e cinema, parla di due attori che si ritrovano a vivere il tremendo genocidio rwandese in un intricato gioco di realtà e finzione.

Si prosegue poi alle 14:00 con Ottobre Giapponese, la sezione, a ingresso fra dedicata alla cinematografia indipendente nipponica, con la retrospettiva incentrata sul maestro del cinema di animazione Okamaoto Tadanari, di cui verranno proiettati i cortometraggi più significativi: La ballata della volpe magica, basato su un racconto del folklore giapponese, in cui una volpe dai poteri magici assume sembianze umane, e Un ristorante con molte richieste una fiaba dark in cui i ruoli di cacciatore e preda si invertono. La sezione si concluderà poi con un altro incredibile appuntamento, alle ore 18:00: Haiku on a Plum Tree, di di Mujah Maraini-Melehi. Il film ripercorre il viaggio condotto dalla regista in Giappone sulle orme del nonno Fosco mandato a Nagoya in un campo di Prigionia. Un viaggio emotivo nei ricordi e nella memoria familiare. Sarà presente in sala per l’occasione la regista, pronta a incontrare pubblico e critica

Alle 16:00 verrà invece proiettato Hail Satan l’ultimo lungometraggio di Penny Lane, come ultimo appuntamento della sezione Contemporanea, dedicata al cinema indipendente di oggi. Il documentario, da poco presentato al Sitges Film Festival segue le vicende di alcuni satanisti che organizzano una serie di azioni pubbliche per dimostrare che con un’idea intelligente e un malizioso senso dell’umorismo si può difendere la libertà di espressione.

Infine, dulcis in fundo, alle 21:00 si giunge al film di chiusura: The Nest, l’Horror rivelazione di Roberto De Feo. Il film ha aperto lo scorso festival di Locarno ed è stato presentato al Sitges, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica. Il film infatti è un horror atipico ambiento in una villa isolata dove il piccolo Samuel viene educato da una madre severissima. Quando però una ragazzina viene presa come nuova domestica, i due bambini si innamorano. Questa complicità sentimentale si farà via via più dirompente…

Tutte le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, avverranno al Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna in Largo Firenze 1.

I vincitori del Festival

La XVII edizione di Ravenna Nightmare Film Fest ha visto ieri la consegna degli  ambiti premi tradizionali: l’Anello dOro al Miglior Film Lungometraggio e l’Anello dArgento al Miglior Film Cortometraggio, entrambi creati dal Maestro Orafo ravennate Marco Gerbella. In più è stato anche consegnato il Premio della critica, assegnato da una giuria selezionata di giornalisti, critici cinematografici e professionisti del settore audiovisivo alla Miglior Regia del Concorso Internazionale per Lungometraggi.

Anello d’Oro al Miglior Film Lungomtraggio assegnato a Nathan’s Kingdom, USA, 2018 di Olicer Muñoz.

Anello d’Argento al Miglior Film Cortometraggio assegnato a Skin, Usa, 2018  di Guy Nattiv.

Premio della Critica alla Miglior Regia del Concorso Internazionale Lungometraggi assegnato a Les Garçons Sauvages, Francia, 2017 di Bertrand Mandico.