Al Planetario di Ravenna il concerto “Christmas Evil” dei Pixaria Pirates

Lunedì 23 dicembre, alle ore 21.30,  è in programma al Planetario di Ravenna, in viale Santi Baldini, 4/A, a Ravenna, il concerto “Christmas Evil” dei Pixaria Pirates, nell’ambito di Paradoxes, rassegna di live performance musicali per planetario ideata da Orthographe e nata dalla collaborazione con Lorenzo Senni musicista e fondatore dell’etichetta di musica elettronica Presto!? e Marco Garoni, docente di astrofisica e membro di ARAR, l’associazione di astrofili che gestisce il Planetario di Ravenna.

Orthographe porta a Ravenna, si legge nella nota degli organizzatori, un nome interessantissimo quale quello dei Pixaria Pirates, una formazione spin-off dei Ponzio Pilates che si concentra su una ricerca musicale rivolta alla sperimentazione ambientale.

Più che un horror vero e proprio, spiegano gli organizzatori, Christmas Evil è un dramma di serie B di una tristezza infinita che sembra suggerire che la magia, una volta spazzata via dalla nostra vita, può essere reintrodotta nella realtà soltanto a prezzo di diventare folli, perché Harry vorrebbe vedere del magico dove non esiste: nella fabbrica di giocattoli, luogo quasi sacro per lui, quando è in realtà soltanto una catena di montaggio priva di anima; nel Natale, in cui non crede più nessuno tranne lui e un pugno di bambini, che però diventeranno come i loro genitori. E allora non gli resta che volare via sul suo furgone-slitta e sparire nella notte, con un’ultima risata.

Il dispositivo ottico del planetario interagisce con l’esecuzione live del musicista ospite dando vita ad ogni appuntamento ad un’inedita performance di musica e luci tridimensionali. Lo spazio del planetario si trasforma in un auditorium dalla forma circolare dove il pubblico assiste al sorgere e al tramontare di rumorosi astri e alla manifestazione di fenomeni celesti inconsueti; suoni provenienti da sfere superne lacerano la densa atmosfera di nebulose in espansione. Lo spettatore può abbandonarsi a un ascolto inconsueto, sprofondando con lo sguardo nel buio tremolante della volta celeste. Il movimento delle costellazioni, dei pianeti e dei diversi fenomeni astronomici, pilotato in tempo reale da Marco Garoni, prende forma dalla musica, dialogando con gli effetti visivi realizzati da Orthographe.
Il planetario di Paradoxes non è semplicemente lo spazio che accoglie la performance musicale, ma in quanto dispositivo ottico manipolato oltre i limiti del suo uso ordinario, rende possibile una deriva dello sguardo che si fonde con i suoni della musica eseguita.

Ingresso: 8 euro. Prenotazione consigliata. Informazioni: info@orthographe.it; lorenzo@prestorecords.comhttp://www.orthographe.it/http://www.prestorecords.com/.