Ravenna. Inaugura la mostra “Pupazzi e Burattini raccontano – 40 anni di Teatro del Drago”

Il 15 gennaio alle ore 17,30 inaugura presso i locali della Manica Lunga della Biblioteca Classense, la mostra “Pupazzi e Burattini raccontano – 40 anni di Teatro del Drago”, alla presenza di un rappresentante del Comune di Ravenna, della direzione artistica del progetto, della Dirigente del Liceo Artistico Nervi Severini, dei docenti Impegnati nel progetto e soprattutto dei ragazzi delle Quarte B- E- I che in questi mesi hanno lavorato in sinergia con il Teatro del Drago facendo capolino nel magico mondo del Teatro di Figura.
Una mostra dove proprio attraverso i Pupazzi e i Burattini saranno raccontati quattro decenni di un capitale culturale immateriale straordinario che hanno reso la compagnia ravennate protagonista d’eccellenza del teatro di  figura a livello nazionale e internazionale.
La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna, l’Associazione Culturale di Volontariato RavennArte, con il sostegno del Comune di Ravenna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è un viaggio nel mondo incantato delle Figure in creta e garza, in legno e cartapesta, in stoffa e carta, viaggiando di scenografia in scenografia, percorrendo la letteratura dei Fratelli Grimm, di Tolkien, di Saint Exupéry, di Bram Stoker, di William Shakespeare, Paolo Emilio Taviani, Astrid Lindgren, Apuleio e di Omero: miti, leggende, storie rielaborate che, grazie alla costruzioni, ai materiali scenici, alla scultura e alla pittura, raccontano l’universo del Teatro di figura, nella sua complessità affascinante, e le sue relazioni con l’immaginario contemporaneo.

In mostra anche i lavori realizzati dai giovani studenti delle classi IV B, IV E IV I del Liceo Artistico Nervi Severini di Ravenna, che da ottobre si sono lasciati introdurre e guidare nel mondo del Teatro di Figura, a partire dal teatro classico dei burattini e delle marionette fino ad arrivare al teatro contemporaneo di questi ultimi decenni  e con la fantasia e l’energia della loro generazione hanno saputo restituire su carta, tela e stoffa intraprendendo  un proprio percorso  originale che  il visitatore potrà ammirare.

La mostra sarà aperta per le scolaresche tutte le mattine su prenotazione e al pubblico ogni pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30, incluso sabato e domenica (chiusa il lunedì).
Sono possibili su prenotazione visite guidate esperienziali differenziate per target di età per scoprire da vicino le varie tecniche della figura: burattini, marionette, ombre.

Alla visita alla mostra è possibile aggiungere la visita al Museo La Casa delle Marionette, che raccoglie il materiale dal 1840 al 1950, per approfondire, grazie a una delle raccolte più preziose del territorio italiano, la storia e la bellezza del Teatro di Figura in Italia.