ScrittuRa 2020, un festival di letteratura modulare con 18 incontri fra Classis, le spiagge, Lugo, Bagnacavallo e Fusignano foto

Torna lo ScrittuRa 2020 di Matteo Cavezzali che propone durante l’estate incontri letterari con tanti autori diversi in sei località differenti. Due anime segneranno il 2020 di ScrittuRa festival, per la prima volta in edizione estiva. Da una parte avremo quattro lectio sulla classicità riletta in chiave moderna a Classis (Classics in Classis – ingresso 6 euro – prevendita e prenotazione obbligatoria info su www.scritturafestival.com / email: info@classealchiarodiluna.it / tel: +39 328 4815973). A questi si aggiungeranno quattro incontri gratuiti in spiaggia, tra Marina di Ravenna e Casal Borsetti. Il festival proseguirà poi a Lugo, Bagnacavallo e Fusignano. ScrittuRa 2020 è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, dell’Assessorato alla Cultura dei Comuni di Ravenna, Lugo, Fusignano e Bagnacavallo e alla collaborazione di RavennAntica.

Tra gli ospiti della settima edizione Domenico Quirico, Carlo Lucarelli, Ilaria Gaspari e Marilù Oliva, Franco Cardini, Massimo Carlotto, Luca Bottura, Ritanna Armeni, Ivano Dionigi, Chiara Gamberale, Ermanno Cavazzoni, Roberto Mercadini, Annalena Benini, Arianna Farinelli, Luca Crovi, Claudia Durastanti, Antonio Forcellino e diversi altri.

Il direttore artistico Matteo Cavezzali racconta: «Non è stato facile riuscire a salvare il festival quest’anno, ma grazie all’impegno di tutti, alla disponibilità della Regione e dei Comuni e all’aiuto di RavennAntica siamo riusciti a inventare una nuova formula estiva che vedrà il festival dilatarsi per più di un mese con eventi in sette località diverse. Insomma anziché arrenderci abbiamo rilanciato, se è vero che ogni crisi mette in discussione il lavoro fatto, in questo caso ci ha obbligato a trovare nuove idee che hanno reso ancora più viva e necessaria questa nuova edizione».

CLASSICS IN CLASSIS ALL’ARENA DEL MUSEO CLASSIS

7 agosto ore 21 – La sconfitta dell’Occidente raccontata da Domenico Quirico. Il mito dell’Occidente, faro culturale dall’antica Grecia agli Stati Uniti sembra essere sulla via del tramonto. Le certezze, che avevano fatto la gloria delle nostre società, si sono ristrette, sgretolate; l’infinito proclamato da superbe espressioni, quali globalizzazione e società liberale, è scomparso, divorato dalla minutaglia degli insuccessi e delle ritirate.

14 agosto ore 21 – Noir: da Edipo al commissario De Luca raccontato da Carlo Lucarelli. Il maestro del noir italiano e autore della serie cult Blu Notte racconta il genere noir attraverso il suo personaggio, il commissario De Luca.

21 agosto ore 21 – Lezioni di felicità dell’antica filosofia greca raccontata da Ilaria Gaspari. Che cosa succederebbe se di punto in bianco decidessimo di conoscere noi stessi al modo degli antichi Greci? E se per farlo ci scegliessimo per maestri Pitagora e Parmenide, Epitteto e Pirrone, Epicuro e Diogene? Potremmo scoprire che le scuole dell’antichità non hanno mai chiuso davvero – non finché penseremo alla felicità come a un destino da conquistarci. Attraverso la cronaca di sei settimane «filosofiche», ciascuna vissuta nel rispetto dei precetti di una diversa scuola, Ilaria Gaspari ci guida in un insolito esperimento esistenziale, a tratti serissimo, a tratti esilarante. Scopriremo cosí che piegandosi alle regole astruse del pitagorismo si può correggere la pigrizia patologica, mentre i paradossi di Zenone mettono a nudo certe strane contraddizioni nel modo in cui siamo abituati a considerare il ritmo della vita. E se essere epicurei non è cosí piacevole come sembra, il cinismo può regalare gioie inaspettate. Un esercizio di filosofia pratica che ci insegnerà a sentirci padroni dell’attimo che fugge.

28 agosto ore 21 – L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre narrata da Marilù Oliva. L’Odissea, solitamente considerata l’opera di Ulisse e degli eroi, è popolata da figure femminile di grande forza e intensità. C’è Calipso che deve lasciar andare Ulisse sebbene ne sia innamorata, c’è Nausicaa seduttrice immatura ma pericolosamente potente, c’è Circe dominatrice che disprezza gli uomini ma allo stesso tempo ne ha bisogno, ci sono le Sirene incantatrici e distruttrici, c’è Euriclea la nutrice e naturalmente Penelope la sposa in attesa. Ciascuna narra la sua parte della celebre epica, portando il proprio, inedito, punto di vista e ribaltando la prospettiva unica dell’eroe maschile nella polifonia del femminile. E tra l’una e l’altra donna parla Atena, “dea ex machina”, che sprona sia Telemaco sia Ulisse a fare ciò che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo.

SCRITTURA AL MARE

20 luglio – Bagno Hana-Bi ore 21 Claudia Durastanti “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra” – Qualcuno per arrivare a New York ci mette una vita, altri ci trascorrono solo qualche anno, giusto il tempo di diventare la persona che immaginavano di essere, e poi se ne vanno altrove. A cercare di capire cosa resta di se stessi, quando il sogno si incancrenisce o esplode.

6 agosto – Bagno QueVida ore 21 – Luca Crovi “La storia del giallo in 50 investigatori” – Cosa ci attira dei gialli? Qual è il fascino del caso irrisolto? Luca Crovi analizza gli investigatori più infallibili del mondo del giallo, mostrandoci i personaggi che hanno influenzato più di ogni altro la narrativa poliziesca. Luca Crovi, che ha conosciuto e intervistato molti dei maestri del giallo, del thriller, dell’horror, ha raccolto in queste pagine le loro testimonianze e le ha montate in una mappa folgorante.

20 agosto – Bagno Hana-Bi ore 21 – Arianna Farinelli “Gotico Americano” – Nel ventre della grande balena, New York, la rabbia, l’orgoglio, l’amore di Yunus e Bruna brillano come la lanterna di un profeta dimenticato. Ferinelli insegna alla City University of New York.

27 agosto – Bagno QueVida ore 21 – Annalena Benini “I racconti delle donne” – Che cosa pensano le donne, a che cosa credono, quante vittorie, sconfitte, speranze e segreti hanno dentro di sé? Quanta rabbia e quanto divertimento? Dal valzer con un imbranato di Dorothy Parker all’invidia di Kathryn Chetkovich per il fidanzato Jonathan Franzen, dal ricordo del tradimento in Alice Munro al pozzo in cui a volte cadono le donne nella visione di Natalia Ginzburg, fino alla vertigine del suicidio di Saffo secondo Marguerite Yourcenar.

SCRITTURA A FUSIGNANO

26 agosto – giardino del museo San Rocco – ore 21 – Roberto Mercadini “Bomba atomica” (Rizzoli) – Il mattino del 6 agosto 1945, la bomba viene sganciata sulla città di Hiroshima. E fa circa centosessantaseimila vittime. Eppure, c’è un eppure. Perché questa è una storia diversa da tutte le altre. Un presidente che sale al potere nel momento sbagliato. Una rete di falsi sospetti e informazioni top secret. Un gruppo di eccentrici fisici convinti che i marziani siano qui tra noi, e che in nome della scienza non ci siano limiti che non si possano superare. E ancora: Nobel consegnati per errore, città create dal nulla, improvvise sostituzioni e rovesciamenti di sorte. “Una catena di fatti eccezionali, imprevedibili e paradossali inanellati in modo impeccabile”.

SCRITTURA A BAGNACAVALLO

8 settembre – chiostro della biblioteca – ore 21 – Ermanno Cavazzoni “Storie vere e verissime” (La Nave di Teseo). Ermanno Cavazzoni, scrittore e sceneggiatore al fianco di Federico Fellini, è convinto che al giorno d’oggi la letteratura di finzione sia del tutto superflua. Meglio prendere spunto da “storie vere e verissime” che, grazie al suo inconfondibile stile caustico e irriverente, l’autore trasforma in aneddoti dai tratti surreali che conservano tuttavia una lucida attualità.

SCRITTURA AL PAVAGLIONE DI LUGO

10 settembre – Pavaglione – ore 18 – Antonio Forcellino “Il secolo dei giganti” (Harper Collins) – L’avventura di Leonardo. Il Rinascimento come nessuno lo ha mai raccontato, tra intrighi di potere, scoperte e geni dell’arte. Tra guerre feroci, complotti efferati, festini sontuosi e passioni proibite, Il colosso di marmo, secondo romanzo della trilogia, ci porta nelle botteghe degli artisti e nelle alcove dei potenti, e ci svela i segreti di alcune tra le opere d’arte più indimenticabili di sempre.

10 settembre – Pavaglione – ore 21 – Franco Cardini “Le cento novelle contro la morte. Leggendo Boccaccio: epidemia, catarsi, amore” (Salerno) – I segreti dietro al Decameron raccontati da uno dei più grandi storici del medioevo. Nella Firenze del 1348 un’“allegra brigata” di giovani. Dieci protagonisti, dieci caratteri che emergono dalla narrazione, dieci forme di progressiva “catarsi”, di liberazione dalla paura. Una splendida psicoterapia di gruppo.

11 settembre – Pavaglione – ore 18 – Emanuele Trevi “Due vite” (Neri Pozza) – Tratteggiando, con affetto, le vite di due amici, Emanuele Trevi persegue una ricerca narrativa fondata sulla memoria e, al contempo, rende un sentito omaggio a due talentuosi scrittori italiani.

11 settembre – Pavaglione – ore 21 – Chiara Gamberale “Come il mare in un bicchiere” (Feltrinelli) – «L’intenzione di questo mio breve libro, che preferirei chiamare quaderno, non è quella di tediarvi con il diario della mia quarantena, ognuno ha il suo ed è quello il più prezioso. La mia intenzione è quella di arrivare a riflettere insieme su un protocollo di autodifesa psicologica ed emotiva che questa incredibile tragedia ci potrebbe suggerire.»

12 settembre – Pavaglione – ore 18 – Luca Bottura “Buonisti un cazzo” (Feltrinelli) – Luca Bottura ha scritto una biografia collettiva, un racconto autoironico, demoralizzato ma non vinto, pronto a ridere dei propri nemici e dei propri amici. Sperando che restino tali.

12 settembre – Pavaglione – ore 21 – Massimo Carlotto “La signora del martedì” (e/o) – Tre personaggi che la vita ha maltrattato. Le gogne mediatiche, i giornalisti a caccia di scoop e i politici dall’ambizione sfrenata stanno trasformando la società in un’arena dove il pubblico reclama lo spettacolo del “diverso” colpevole e del sangue che scorre.

13 settembre – Pavaglione – ore 18 – Ivano Dionigi – Parole che allungano la vita (Raffaello Cortina) – In questi tempi di incertezza e solitudine, ci sentiamo smarriti e cerchiamo di capire quel che sta accadendo intorno a noi. Cos’hanno da dirci Virgilio e Lucrezio, Seneca e Agostino, che affrontano questioni e interrogativi dibattuti già duemila anni? Dialoga con Paolo Taroni.

13 settembre – Pavaglione – ore 21 – Ritanna Armeni – “Mara. Una donna del novecento” (Ponte alle Grazie) – Ritanna Armeni sovverte il nostro immaginario sull’emancipazione femminile attraverso la voce limpida e contraddittoria di Mara, una ragazza del Ventennio fascista. Dialoga con Patrizia Randi.