Pastasciutta antifascista in memoria di Casa Cervi al chiostro di San Francesco a Bagnacavallo

L’Anpi di Bagnacavallo propone una due giorni, dal tema Memoria, cultura… e pastasciutta, sabato 25 e domenica 26 luglio presso il chiostro di San Francesco. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Albergo Antico Convento San Francesco e di AKÂMÌ Casa&bottega, prenderà il via sabato 25 luglio alle 17 con una visita guidata ai sotterranei dell’ex convento di San Francesco dove, grazie all’associazione Wartime Friends, si potranno ascoltare anche i racconti di chi vi trovò rifugio durante la guerra.

Alle 19 verrà proposta la pastasciutta antifascista per ricordare Casa Cervi e la caduta del fascismo a cura di AKÂMÌ Casa&bottega in collaborazione con l’Albergo Antico Convento di San Francesco. Seguirà alle 20.30 il monologo Dita di dama, tratto dall’omonimo libro di Chiara Ingrao, di e con Laura Pozone. Chiuderanno la serata alle 21.30 i Khorakhané in concerto.

Domenica 26 luglio alle 17 verrà riproposta la visita guidata ai sotterranei dell’ex convento di San Francesco, seguita alle 18 da un aperitivo “dialogando”, dove ciascuno potrà raccontare la propria esperienza con l’emergenza sanitaria o le riflessioni e conseguenze che la stessa ha portato in ciascuno di noi. Alle 20 ci sarà una cena R-esistente che omaggerà la pialassa ravennate (Isola degli Spinaroni), sempre a cura di AKÂMÌ Casa&bottega in collaborazione con l’Albergo Antico Convento di San Francesco. Alle 21 è infine in programma musica d’autore con Roberta Montanari (già corista di Elisa), accompagnata da Matteo Del Soldà (viola), Andrea Morelli (chitarre), Luca di Chiara (contrabbasso) e Pietro Beltrani (piano).

Gli artisti si esibiranno nell’arena estiva allestita dal Comune nell’area verde del chiostro di San Francesco.

Tutte le iniziative sono a offerta libera ad esclusione delle cene, il cui costo è di 10 euro il sabato e di 30 euro la domenica. La prenotazione, consigliata per tutti gli eventi, è obbligatoria per le cene entro giovedì 23 luglio.

«L’occasione – spiegano gli organizzatori – non vuole certo essere un tentativo di riproporre, in forma ridotta, quella che doveva essere la V Festa dell’Anpi di Bagnacavallo e che per le ragioni che tutti conosciamo non si è potuta svolgere. Assolutamente le motivazioni, gli obiettivi, le modalità e il contesto sono volutamente e consapevolmente diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. Si è caparbiamente voluta questa due giorni, perché ritrovarsi è dare voce a quei simboli che abbiamo continuato a portare, a cantare, a difendere anche nei lunghi mesi di chiusura forzata e di impossibilità di incontrarsi; la differenza, però, non la si fa solo insieme, ma anche agendo e proponendosi con momenti di ricordo, commemorazione, canto, musica e riflessioni su cosa è mutato in questo ultimo e devastante periodo”.

“Tornare a stare insieme non è solo riprendere il filo del fare, ma è realizzare uno degli obiettivi del nostro statuto che è quello di dare concreta applicazione alla Costituzione; e la nostra Carta parla di sostenere chi è in difficoltà, ci impone un impegno a favore di chi, per una ragione o per un’altra ha subito un danno che, attraverso la solidarietà, possiamo provare a riparare insieme con il nostro sostegno morale e, ove possibile, economico. Da qui – spiegano infine gli organizzatori – la scelta del luogo dove svolgere l’evento: l’ex convento di San Francesco che è uno dei luoghi simbolo di Bagnacavallo e che fu rifugio per gli sfollati durante la guerra. Un luogo magico, che aiuta la riflessione e che una coppia di giovani ha riportato a nuova vita arredandolo con cura e ricercatezza e offrendo un servizio accogliente e cortese”.

Il chiostro di San Francesco è in via Cadorna 14 a Bagnacavallo. Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid.

Informazioni e prenotazioni:

bagnacavalloanpi@gmail.com

389 0003321

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