Ravenna. Teatro delle Albe, un Ulisse più umano nello spettacolo Odiséa

Domenica 23 agosto al Teatro Rasi, alle 21, il concerto Odiséa lettura selvatica di Tonino Guerra traduzione Giuseppe Bellosi con Roberto Magnani a cura di Marco Martinelli. Tecnico suono e luci Luca Fagioli produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. La penna onirica di Tonino Guerra, la sua trasfigurazione malinconica, fa emergere in Odiséa un Ulisse più umano, non l’epico sterminatore di troiani, ma il pellegrino stravolto e affaticato del mare. Lo spettacolo – nato dall’esigenza di uno scavo quotidiano nella poesia e dalla voglia di affinare l’uso del dialetto come “lingua di scena”, cardine irrinunciabile della poetica del Teatro delle Albe – più che un semplice reading è una sorta di esercizio lirico in cui l’afflato ultralocale di una lingua terrosa come il dialetto della Romagna più folle e immaginifica si fa universale.

Prosegue con successo la  Rassegna FraternitArte : incontri intrecciati tra musica, teatro, letteratura e mercatini del “ fatti a mano” . La Fraternità al Centro della Città Ingresso eventi dal parcheggio di via Port’ aurea 15 Ravenna.