Il Teatro Socjale di Piangipane riapre le porte con tante novità: rafforzate le collaborazioni con soggetti culturali del territorio

Come festeggiare cent’anni di storia, se non scrivendone un nuovo capitolo? È trascorso un secolo da quando il Teatro Socjale di Piangipane fu inaugurato, edifi­cato sul terreno acquistato dieci anni prima dalla Cooperativa Agricola Braccianti Piangipane; oggi il Socjale diventa ancora una volta cuore e motore di una cultura intesa come impresa collettiva, con profonde radici nel territorio ma uno sguardo ampio e lungimirante. Così, forte della certificazione di “Locale di Pubblico Spet­tacolo” ottenuta nel 2020 e dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, il Socjale riapre al pubblico e a soggetti culturali del territorio, ospitando prove, produ­zioni ed eventi curati da Ravenna Festival, da Ravenna Teatro e da ErosAntEros – POLIS Teatro Festival.

La Fondazione Teatro Socjale continuerà inoltre a rendere lo spazio disponibile per strutture sociali e scolastiche del ravennate e il Circolo Arci proseguirà con il trentennale impegno di programmazione musicale. Tutti i soggetti contribuiranno, proporzionalmente, alla valorizzazione della struttura, al suo mantenimento in efficienza e agli oneri di gestione.

Contenitori di eventi culturali ma anche centro di aggregazione – impossibile non associarlo al profumo dei cap­pelletti fatti in casa e del bicchiere di vino che hanno accompagnato tanti appuntamenti con il jazz, il blues, la canzone d’autore, il cinema d’essai – il Teatro Socjale di Piangipane è da sempre un luogo generoso, versatile. Il restauro realizzato fra il 2004 e il 2006 ha restituito piena bellezza all’eleganza retrò del Socjale, arricchito di richiami liberty – secondo la testimonianza del decoratore, la “i” di Sociale fu sostituita con la “j” per migliorare l’armonia della scritta. A costruirlo, nei ritagli di tempo concessi dal lavoro nei campi, erano stati i braccianti guidati da mastri muratori, quei braccianti per cui il nuovo teatro, secondo il progetto della Cooperativa Agricola, doveva rappresentare una finestra aperta sulla cultura. E se alla fine degli anni Settanta si era aperta una fase di declino, nel 1990 la nascita del Circolo Arci Teatro Socjale ha determinato la nascita dei concerti del venerdì, l’anno dopo del cinema del martedì…e così il palcoscenico del Socjale è stato calcato dai migliori jazzisti italiani, da artisti nazionali e internazionali.
Rafforzando e definendo collaborazioni in parte già in essere, oggi il Teatro Socjale onora la propria tradizione e lo spirito con cui fu eretto un secolo fa, dividendo il proprio anno fra i mesi estivi in cui sarà Ravenna Festival a utilizzarne prevalentemente gli spazi, aprile e maggio affidati ad ErosAntEros nell’ambito del festival POLIS, il resto dell’anno segnato dalla presenza di Ravenna Teatro, in particolare per spettacoli rivolti a giovani e studenti. Un mosaico di attività, insomma, nel quale non verrà meno la consueta programmazione del Circolo Arci, la rela­zione con scuole ed enti sociali del territorio e, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e negli spazi temporali residui, la possibilità per gruppi culturali di accedere al Teatro per la propria attività.