“Un mare che unisce”: presentato a Chioggia il calendario 2023 del Circolo Pescatori La Pantofla di Cervia

All’insegna del motto “Un mare che unisce” è stato compiuto un ulteriore passaggio per rafforzare il rapporto di collaborazione e di interscambio tra Cervia e Chioggia, per arrivare  ad un “Rapporto di amicizia”, propedeutico ad un vero e proprio  “Gemellaggio” tra le due città.

Sabato 7 gennaio, nella Sala Maggiore del Municipio di Chioggia, è stato presentato il calendario 2023 del Circolo Pescatori di Cervia intitolato: “UN MARE CHE UNISCE. CERVIA-CHIOGGIA UN LEGAME STORICO”.

All’iniziativa hanno partecipato i presidenti dei Consigli Comunali di Chioggia e di Cervia: Beniamino Boscolo Capon e Gianni Grandu. Hanno partecipato inoltre Silvano Rovida e Gastone Guerrini, rispettivamente presidente e segretario del Circolo Ricreativo Pescatori La Pantofla di Cervia, Luciano Boscolo Cucco, “Cittadino Benemerito di Chioggia” e “Amico di Cervia”, Lucio Gianni, in rappresentanza dell’Associazione dei Lagunari di Chioggia e vicesindaco, nel 2010, quando si avviarono i rapporti con Cervia. Coordinava l’iniziativa Giovanni Lucchi, già vicesindaco di Cervia dal 1999 al 2002, promotore negli ultimi anni del rapporto tra le due città. A Renato Lombardi, curatore del calendario,  è spettato il compito di illustrare le caratteristiche della pubblicazione realizzata dal Circolo Pescatori di Cervia, coadiuvato da Secondo Casadei per la videoproiezione di suggestive immagini storiche ed attuali di Chioggia e di Cervia. Tra l’altro ricorre il ventennale della realizzazione del calendario storico del Circolo Pescatori.

Fin dall’inizio l’obiettivo è stato quello di recuperare ogni anno frammenti di storia marinara, immagini, ricette della gastronomia marinara e documenti di uomini e di donne, di barche e di eventi che compongono il mosaico della storia di uno storico borgo di pescatori, che è cresciuto nel corso del tempo, fino a legarsi profondamente con l’evoluzione e la trasformazione di Cervia, da antica “città del sale” a moderna “città del turismo”. Il motto “Un mare che unisce. Storia, tradizioni, gastronomia”, ha spinto il Circolo Pescatori a stringere rapporti di interscambio,di collaborazione con altre città marinare dell’Adriatico (ma non solo), da Chioggia a San Benedetto del Tronto.

L’incontro del 7 gennaio è stato preceduto nel 2022 da una serie di iniziative preliminari. A  fine aprile 2022 vi era stata la gita a Chioggia dei “Camminatori del Sale” che fanno capo  al  Gruppo Culturale Civiltà Salinara, che a piedi, attraverso il Parco del Delta del Po avevano avuto come meta Venezia, con Chioggia come tappa importante di questo percorso.

I Camminatori del Sale sono quelli che ogni anno, per tradizione, nel mese di ottobre, fanno omaggio al Papa del “sale dolce di Cervia”. Ricevuti a Chioggia nella Sala Consiliare del Municipio il 27 aprile si sono fatti portatori della proposta di far aderire Chioggia all’istituenda Associazione delle Città del Sale, cosa che è avvenuta successivamente    con deliberazione consiliare (n. 166). L’Associazione dei Lagunari di Chioggia ha organizzato una gita Cervia il 2 ottobre e il  Circolo Pescatori La Pantofla ha organizzato una gita a Chioggia il 29 ottobre 2022.  In quella data, nella Sala consiliare del Municipio di Chioggia, è stato siglato il “Patto di amicizia” tra le due associazioni.

Il 23 dicembre scorso, a Cervia, è stato presentato il calendario 2023 del Circolo Pescatori nella sede del circolo. All’incontro avevano partecipato per Chioggia Beniamino Boscolo Capon e Luciano Boscolo Cucco ricevuti dal Sindaco di Cervia Massimo Medri e dall’Assessore alla Cultura Cesare Zavatta. Negli incontri precedenti c’era stato il coinvolgimento del Sindaco di Chioggia  Mauro Armelao e dell’Assessore alla Cultura  Elena Zennaro.

Quello tra Cervia e Chioggia è un legame storico che viene da lontano e affonda le sue radici nella storia tra la seconda parte dell’Ottocento, quando numerosi pescatori di Chioggia emigrarono a Cervia per esercitare l’attività della pesca. Si insediarono nel Borgo Marina, che si stava sviluppando con le sue tipiche case a schiera. Dal punto di vista storico la marineria cervese ha origini venete. Siamo nell’epoca delle barche dalle multicolori “vele a terzo”. I bragozzi erano le barche tradizionali della marineria veneta. Molte delle famiglie cervesi di origine marinara conservano ancora oggi cognomi veneti pur con alcune modifiche che ci sono state in anagrafe (ad esempio Tiozzo/Tiozzi, Penzo/Penso, Ranzato, Lanza, Ravagnan, Boscolo, Padoan  e via dicendo).

Non è un caso che nella copertina del calendario sia inserita l’immagine di un quadro, poi trasformato in cartolina, degli anni Venti, del grande artista milanese Giuseppe Palanti, ideatore del progetto della “Città giardino” di Milano Marittima. Un artista considerato dai pescatori “e’ nostar pitor”, (il nostro pittore). Elemento centrale del Calendario è stata la riproposizione della Rotta del Sale Cervia-Venezia, con le immagini delle barche storiche della Mariegola delle Romagne, dalle multicolori “vele al terzo” fotografate allla partenza da Cervia e all’arrivo a Chioggia.

Particolare interesse ha destato il recupero delle ricette della gastronomia marinara, come espressione della cultura materiale del territorio. Metà delle ricette del calendario 2023, fanno riferimento alle tradizioni gastronomiche marinare cervesi e metà a quelle chioggiotte. Le ricette per Cervia sono state preparate da Lorenzo Belletti, per la gestione del Circolo Pescatori, e quelle di Chioggia sono state scelte da Renato Lombardi.

ll rapporto tra Cervia e Chioggia è stato favorito da Luciano Boscolo Cucco, figura di imprenditore legato ai lavori di dragaggio e di miglioramento delle realtà portuali adriatiche,  mecenate di tante iniziative di valorizzazione delle tradizioni marinare e di  eventi di rilievo nazionale e internazionale. Luciano Boscolo Cucco era legato da grande amicizia a Paolo Puzzarini e dalla loro collaborazione è nata  nel 2001 la “Rotta del sale Cervia-Venezia”, con tappa intermedia a Chioggia. Luciano Boscolo Cucco è riuscito a portare il bragozzo “Teresina”, una barca storica della Mariegola, il 12 ottobre 2006, alla sfilata del Columbus Day a New York.

Nel 2008 in occasione di un altro evento, ha portato a New York la teca delle reliquie di Santa Barbara, protettrice dei marinai e dei Vigili del fuoco, in omaggio ai Vigili del fuoco di New York duramente colpiti dall’orrenda strage delle Torri Gemelle del 11 settembre 2001.Della Mariegola della Romagna fa parte la “Tenza di Cervia”, che raggruppa una decina di barche storiche tra le quali la Lancia Maria, del 1949, donata nel 2017 al Circolo pescatori dalla famiglia dello scomparso Renzo Benini, restaurata e salvata dall’abbandono, per farne un’imbarcazione da utilizzare a fini culturali, sociali e turistici. Luciano Boscolo Cucco è “Console della Mariegola delle Romagne in Veneto.

Dall’iniziativa del 7 gennaio è quindi emersa la volontà, condivisa pienamente dai due presidenti dei Consigli comunali di Chioggia e Cervia, Beniamino Boscolo Cucco e Gianni Grandu, di passare ad una fase operativa preliminare al Patto di Amicizia da sancire dalle due città. Tutto questo facendo leva su alcuni legami e interessi comuni e con l’obiettivo di ampliare e sviluppare il coinvolgimento  delle rispettive strutture e istituzioni comunali e  delle realtà associative cittadine. Il legame con il mare è il filo conduttore della storia comune di “città marinare”, “città del sale”, “città turistiche”.

L’obiettivo, spiegano dal cirtcolo pescatori, “è di dare continuità ad eventi come “La Rotta del sale Cervia-Chioggia -Venezia”, al “Cammino del sale tra le antiche città del sale Cervia-Comacchio-Chioggia Venezia”; di compartecipare ad eventi comuni come, a Cervia, “Sapore di sale” e lo “Sposalizio del Mare” e a Chioggia la “Sagra del pesce” e il  “Palio della Marciliana”. Occorre attivare un interscambio di eventi con un concerto a Chioggia della “Grande Orchestra Città di Cervia” e con uno spettacolo teatrale a Cervia delle “Baruffe Chiozzotte” di Carlo Goldoni. C’è inoltre la volontà e di sviluppare i rapporti  tra le realtà museali (Museo del Sale e Musei Civici) delle due città e dei rispettivi Archivi storici e Biblioteche. L’impegno e di far leva sull’istituenda Associazione delle Città del Sale per realizzare progetti comuni, che possano collocarsi in una più ampia dimensione europea e, perché no, di usufruire anche di fondi europei e del PNRR. L’intento è anche quello di dare seguito all’esperienza del Calendario 2023, con nuove pubblicazioni sulle due città.Sono proposte ed impegni da sviluppare nei prossimi mesi con un impegno comune.”