Ravenna celebra il 702° annuale della morte di Dante. De Pascale: “grande partecipazione, l’amore per l’opera del Sommo Poeta è forte e vivo in città” foto

Per l'occasione ingressi gratuiti a Museo e Casa Dante

Oggi, Domenica 10 settembre, Ravenna celebra il ricordo di Dante nel 702° Annuale della morte, con la partecipazione di nomi importanti della cultura italiana come Paolo Nori e Isabella Ragonese, il coinvolgimento del Centro Dantesco dei Frati minori conventuali, la collaborazione del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e dei suoi due fondatori e direttori artistici Ermanna Montanari e Marco Martinelli, e Fondazione RavennAntica.

La giornata dell’Annuale è iniziata nella sala Dantesca della biblioteca Classense, alle 10, con la Prolusione, tenuta quest’anno da Paolo Nori. Scrittore, traduttore ed esperto di letteratura russa, Nori ha anticipato il titolo del suo intervento: I sandali di Dante. La sua presenza si coniuga con la stretta attualità del tragico conflitto russo-ucraino ma anche con la ricezione di Dante nel mondo culturale della “Terza Roma”, con poeti come Puškin, Achmatova o Blok che al Sommo Poeta hanno guardato costantemente o che addirittura, come Osip Mandel’štam nei gulag, si sono portati il testo dantesco, magari anche a memoria, fin dentro i momenti più tragici della loro vita.

Alle 11 il pubblico si è spostato verso la zona Dantesca, insieme al sindaco Michele de Pascale e all’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia. Davanti alla Tomba di Dante, Ermanna Montanari e Marco Martinelli hanno letto il Canto II dell’Inferno con la partecipazione delle cittadine e dei cittadini della Chiamata Pubblica, che dal 2017, con la produzione di Ravenna Festival e del Comune di Ravenna, lavorano insieme alle Albe per “mettere in vita” le cantiche della Divina Commedia. La lettura è stata introdotta da un’intensa lirica da loro richiesta a Nevio Spadoni sulla recente alluvione, un gesto di solidarietà e memoria per la nostra terra. I due fondatori delle Albe hanno inoltre coinvolto un’interprete d’eccezione, Isabella Ragonese, attrice, drammaturga, regista tra teatro e cinema, a leggere dall’arengo del Palazzo della Provincia il Canto V dell’Inferno e il Coro Ludus Vocalis Ragazzi diretto dal maestro Elisabetta Agostini per l’intervento canoro.

Alle 11.45 è stata poi la volta della Messa di Dante, la consueta celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo emerito di Verona, mons. Giuseppe Zenti, nella basilica di San Francesco.

Alle 12.45, all’interno della Tomba di Dante, si è tenuta la Cerimonia dell’Olio, la tradizionale offerta dell’olio al sepolcro del Poeta da parte del Comune di Firenze: si tratta della rappresentazione concreta dell’unione delle due città nel commosso ricordo di Dante, un evento che si tiene fin dal 1908.

Il commento del Sindaco Michele de Pascale

“Abbiamo celebrato oggi il 702° Annuale della morte di Dante. Un numero, il 702, che ci consente di avere ancora viva la memoria delle celebrazioni per il 700° Annuale ma che ci dice anche, vista la grande partecipazione di questa mattina, il fermento in città e i tanti soggetti che quest’anno si sono cimentati nel Settembre dantesco, di come l’amore per l’opera di Dante sia quanto mai forte e vivo a Ravenna. Il rapporto della nostra città con Dante vive nei secoli ed è unico. È visibile nei ravennati e nelle ravennati che, camminando passano davanti alla tomba di Dante, negli occhi con cui guardano quel luogo, nell’orgoglio che provano per quel luogo, l’orgoglio della nostra comunità. Riprendendo le parole di Benedetto Croce in occasione del sesto centenario, non dimentichiamo che ci sono tantissimi modi per ricordare e celebrare Dante, ma ce n’è uno che prevale sempre, quello di leggerlo e tramandarlo attraverso la sua parola. Grazie a tutti e tutte voi per aver partecipato a questa bellissima mattinata. Sono certo che Ravenna continuerà a onorare, come merita, il suo cittadino più illustre. Ci vediamo alle 18 davanti alla tomba di Dante dove, nell’ambito della Lettura perpetua, avrò il piacere e l’onore di leggere il XXII canto del Paradiso”.

Le iniziative infatti riprendono nel pomeriggio con due visite guidate con ritrovo a Casa Dante: alle 15, il primo incontro a cura di Sara Baldini per la Fondazione Ravennantica, Allor si mosse, e io li tenni dietro. L’ultimo rifugio del Sommo Poeta e la Zona dantesca attraverso i secoli (prenotazione consigliata: tel. 320-9539916 oppure prenotazioni@ravennantica.org Costo della visita guidata: 3 € a partecipante); la seconda visita invece è prevista alle 16.30, a cura di Daniela Poggiali per labiblioteca Classense Florentinus et exul immeritus. Testimonianze del mito dantesco tra Firenze e

Ravenna a Casa Dante (gratuita, prenotazione allo 0544.482112 oppure segreteriaclas@comune.ra.it). La giornata si concluderà alle 18 quando il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, sarà protagonista della Lettura perpetua e reciterà il XXII canto del Paradiso. In occasione dell’Annuale sono previsti ingressi gratuiti a Museo e Casa Dante per tutti i visitatori nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre.

Per informazioni, 0544 – 215676 oppure www.vivadante.it.