Ravenna. La fotografa Silvia Bigi dialoga con la critica e curatrice Sabina Ghinassi in “Il potere delle immagini: nuove pratiche della fotografia contemporanea” foto

Sabato 13 gennaio ore 18, prosegue la rassegna “I sabati della Rocca – Radici, semi, germinazioni: linguaggi e visioni ravennati”, curata da Ivano Mazzani alla Rocca Brancaleone, con il patrocinio del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura. La fotografa Silvia Bigi dialoga con la critica d’arte e curatrice Sabina Ghinassi su “Il potere delle immagini: nuove pratiche della fotografia contemporanea”. Affrontando il delicato tema dell’immagine oggi, la serata si focalizzerà sulle nuove pratiche della fotografia contemporanea, sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sulle derive intermediali e collaborative oggi sempre più diffuse. Attraverso il racconto di alcuni progetti realizzati negli ultimi anni dall’autrice, si passerà in rassegna l’evoluzione di un pensiero – quello della post fotografia – che sta profondamente influenzando nuove generazioni di autori.

BIOGRAFIE

Silvia Bigi (Ravenna, 1985), è laureata al DAMS di Bologna. Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi – fotografia, installazione, scultura, suono, video, disegno – lavora sulle immagini come soglie, spazi liminali dove riflettere sulle forme di potere, sulla coesistenza di umano e non-umano, e sui glitch in cui si annida il rimosso della storia occidentale. Le sue opere, oggi parte di collezioni pubbliche e private, sono state premiate e selezionate per esposizioni nazionali e internazionali in musei, fondazioni e gallerie d’arte, inclusi l’Italian Council 2023, il Premio Francesco Fabbri per le arti 2022, il Talent Prize 2021 e la
mostra Engaged, active, aware: women’s perspective now, vincitrice del Lucie Award – Best Exhibition nel 2018. È docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata e fondatrice di Percorsi Fotosensibili, piattaforma digitale dedicata all’immagine e alle pratiche visuali. Attualmente vive e lavora a Milano.

Sabina Ghinassi. Critica d’arte, curatrice e presidente di Rete Almagià per la quale cura il progetto multidisciplinare “Appunti per un Terzo paesaggio”, ispirato al pensiero del paesaggista francese Gilles Clément. Per Rete Almagià si occupa di progettazione sistemica culturale. Ha collaborato con numerose testate locali e nazionali e, come critica d’arte e curatrice, ha curato diverse rassegne ed esposizioni di arte contemporanea.

I SABATI DELLA ROCCA

La Rassegna “I Sabati della Rocca – Radici, semi, germinazioni: linguaggi e visioni ravennati”: il tema della rassegna di quest’anno parte dall’alluvione che ha toccato Ravenna e il suo territorio per pensare a ri-partire. Questo grazie alla disponibilità degli ospiti, ravennati che a volte dalla città si sono allontanati per poi ritornare con nuove idee, nuove creazioni, nuove energie. Ecco perché la rassegna pone l’accento su una
cultura accessibile, che sparge semi e germina linguaggi, diversi e creativi, ma pone l’accento anche sul desiderio e la volontà di stare in una comunità che si ri-vede e si ascolta. Essenziale, quindi, la visionarietà che attraversa i linguaggi e li mette a disposizione, tramite lo stare nel luogo fisico e sognante, guardando dalla sua vetrata il tempo che passa.
Gli incontri saranno il Sabato ore 18, al Fulèr (Rocca Brancaleone) dal 21 ottobre 2023 al 16 dicembre 2023 e dal 13 gennaio 2024 al 27 aprile 2024.
Con il patrocinio del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura.