“Punte Alberete: gli albori della ravennati della salvaguardia ambientale”, se ne parla con Giorgio Lazzari

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Martedì 13 febbraio alle ore 17:00 terza lezione del Corso di Istruzione Superiore dedicato all’Ambiente organizzato dalla Casa Matha e dedicato per quest’anno accademico a “Nulla è immobile: l’alba di un nuovo habitat adriatico alla luce del cambiamento climatico” è curato da Piergiorgio Vasi, Ufficiale della Casa Matha e Vicepresidente Regionale dell’ENDAS Emilia-Romagna con delega al settore ambientale.

La lezione in forma di colloquio è dedicata ad uno dei simboli ambientali dei Ravenna il Biotopo naturale di Punte Alberete, la cui salvaguardia costituisce certo uno dei capisaldi della tutela ambientale a Ravenna. Le Punte Alberete sono il complesso di un’area naturale situata a circa 10 km a nord di Ravenna, vicino alla strada Romea

L’oasi è uno degli ultimi esempi di foresta paludosa della bassa Pianura Padana, mentre la zona umida è un residuo della palude formata dal ristagno delle acque del fiume Lamone, che fino al 1300 non sfociava in mare. Nel 1977 l’area fu una delle prime aree riconosciute in Italia come “zona umida di importanza internazionale” tutelata dalla Convenzione di Ramsar (ratificata dall’Italia l’anno precedente). L’oasi è un’importante zona umida di riproduzione dell’avifauna, in particolare degli Aironi (unico sito di nidificazione in Italia del Marangone minore). Le 700- 1.000 coppie di Garzetta costituiscono la colonia più grande in Italia della specie. La foresta, poi,  è ricca di Pioppo bianco, Quercia, Salice bianco, Olmo, Ontano e Frassino, oltre al sottobosco di Carex elata. I corpi idrici sono circondati da fitti canneti di Cannuccia di palude, Typha latifolia, Schoenoplectus lascustris e Cladium mariscus, con qualche Ninfea bianca.

A parlare della storia degli inizi e della battaglia per il riconoscimento della tutela sull’area è stato chiamato Giorgio Lazzari storico membro del WWF che proprio in quegli anni fu l’associazione principalmente protagonista della campagna mediatica e politica che porto appunto verso la fine degli anni ‘70 al riconoscimento di area di interesse comunitario e di zona di protezione speciale. Porterà i saluti della Amministrazione Comunale Gianandrea Baroncini, Assessore all’ambiente

Le lezioni sono a libero accesso in presenza presso la sede di Ravenna, Piazza Andrea Costa, 3 ed attraverso la diretta streaming sul canale Youtube della Casa Matha raggiungibile al seguente link: https://www.youtube.com/channel/UCZ2A82wES6Og8QtB4hqB66Q

I relatori:

Giorgio Lazzari, forlivese di nascita, ravennate di adozione, naturalista per passione, nutre un grande amore e rispetto per la lingua romagnola; per questo forte sentimento ne ha approfondito la conoscenza, anche con la pubblicazione di due dizionari, uno dedicato alla flora Dizionario Botanico Romagnolo (1998) ed uno dedicato alla fauna Dizionario Ornitologico Romagnolo (2006). La sua pluridecennale frequentazione degli ambienti della Bassa Romagnola ed il lavoro volontario nella gestione delle ultime zone palustri e pinetali della costa romagnola lo hanno portato a stretto contatto con animali ed uomini di un mondo affascinante, intrigante, ma di incerto futuro. L’autore sa bene di non essere un dialettologo né tanto meno un linguista professionale e si scusa con il lettore per le imprecisioni ed i sempre possibili errori, ma garantisce sull’intento e l’impegno profuso. Sul risultato, naturalmente la parola spetta al Lettore, se avrà tempo e voglia di seguire i tortuosi percorsi dell’evoluzione linguistica, intriganti e spesso imprevedibili, alla scoperta delle radici della nostra lingua.

Gianandrea Baroncini (Ravenna Coraggiosa – conferma). Assessore all’ambiente uscente, Baroncini era il capolista di Coraggiosa ed è stato il più votato della sua lista. Baroncini si occuperà del coordinamento delle politiche e degli investimenti per la Transizione Ecologica, del PAESC (rifiuti, efficientamento energetico, mobilità, autorizzazioni ambientali), delle politiche sociali, di quelle abitative e della protezione civile. Gianandrea Baroncini, per tutti Giangi, 39anni laurea triennale in scienze politiche internazionali e un lungo percorso nella politica cittadina che ha attraversato il movimento studentesco, la sinistra giovanile, i ds, il PD per proseguire con Articolo Uno. Promotore di Ravenna Coraggiosa di cui è stato capolista. Si è occupato di Ambiente, decentramento, volontariato e protezione civile. Sposato con Diletta e babbo di Elia e Jacopo. Oltre alla politica è appassionato di musica e cantautore.

 

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