Alla Casa Matha una lezione dedicata all’ambiente e alla pesca nelle Pialasse ravennati

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Giovedì 28 marzo alle 17  si terrà “Una notte in Pialassa”, una lezione dedicata alle Pialasse ravennati ed in particolare sia all’ambiente che alla pesca in questi scenari vallivi così importanti e tradizionali per la biodiversità e l’ambiente naturalistico della nostra città. La dottoressa Matilde Stolfa, designer interdisciplinare, artista ricercatrice ravennate che lavora presso l’università di Rotterdam, racconterà la sua esperienza di momenti vissuti anche durante la notte nella Pialassa; la lezione seguirà con una intervista e brevi racconti della vita del pescatore nelle valli ravennati di Giuseppe Benedetti, uno degli ultimi pescatori di professione delle Piallasse ravennati.

La lezione rientra nell’ambito del Corso di Istruzione Superiore dedicato all’Ambiente, organizzato dalla Casa Matha, curato da Piergiorgio Vasi, Ufficiale della Casa Matha e Vicepresidente Regionale dell’ENDAS Emilia-Romagna con delega al settore ambientale, dedicato in quest’anno accademico a “Nulla è immobile: l’alba di un nuovo habitat adriatico alla luce del cambiamento climatico”.

La lezione è dedicata alle Piallasse, un’ampia laguna salmastra a contatto con il mare tramite canali, con acque a bassa profondità e fondali limoso-argillosi. Le Piallasse si sono formate a partire dal Rinascimento e devono le loro caratteristiche e l’attuale assetto in gran parte all’azione umana; attualmente sono divise in chiari da argini erbosi e solcate da alcuni dossi con vegetazione alofila. In alcune zone limitrofe alla pineta, alimentate dalle acque di canali, prevale la vegetazione delle zone umide d’acqua dolce. Il sito racchiude un campionario pressoché completo di successioni sublitoranee a diverso gradiente di umidità e salinità, delle quali un raro, prezioso esempio è concentrato presso il Prato barenicolo “Pietro Zangheri”, al margine nord-orientale della Baiona. Negli anni ’50 la parte settentrionale, detta Valle delle Vene, fu stralciata dall’inalveamento del Lamone e venne successivamente bonificata; gli ultimi prosciugamenti vennero effettuati nel 1972. Nella seconda metà degli anni ’90, sulle superfici prosciugate più recentemente e situate a Nord del Lamone, sono stati creati circa 40 ettari di prati umidi e stagni per la fauna e la flora selvatiche su seminativi ritirati dalla produzione grazie all’applicazione di misure agroambientali comunitarie. La porzione del sito compresa tra Via delle Valli e Via delle Industrie è considerata zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Il sito risulta incluso nel Parco Regionale del Delta del Po.

Le lezioni sono a libero accesso in presenza presso la sede di Ravenna, Piazza Andrea Costa, 3 ed attraverso la diretta streaming sul canale Youtube della Casa Matha raggiungibile al seguente link: https://www.youtube.com/channel/UCZ2A82wES6Og8QtB4hqB66Q

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