I Colori del Cardo, pittura e progetti per il futuro, inaugura al MUSA sabato 6 aprile

Più informazioni su

Inaugurerà sabato 6 aprile alle 14.30 al MUSA di Cervia I Colori del Cardo, l’estemporanea d’arte di pittori locali legata al percorso di valorizzazione di un prodotto tipico del territorio. Ogni artista ha dato una sua interpretazione del soggetto Cardo esprimendo la capacità di catturare la bellezza nelle cose di tutti i giorni e di trasformare, attraverso l’arte, l’ordinario in qualcosa di straordinario. Espongono: Ancarani Paolo, Brusaferro Maria, Campana Giovanna, Carnaccini Franca, Dipasquantonio Emilio. Fantinelli Livio. Gagliardi Alessandro.,Guidi Walter, Irmi Claudio, Maldini Giampiero, Manganelli Sergio, Mariotti Mara, Medri Luciano, Restori Elena, Retini Bruno e Romagnoli Giancarlo.

All’inaugurazione della mostra saranno presenti l’assessore alla cultura del Comune di Cervia, Cesare Zavatta, e Barbara Monti, presidente di Slow Food Ravenna e dei pittori.

Una delle Mission di MUSA, museo del sale di Cervia è far conoscere e valorizzare le espressioni tradizionali del territorio. Il cardo di Cervia è un prodotto tipico locale dal peculiare tipo di produzione e lavorazione che ha rischiato di scomparire dalle nostre campagne, ma che fortunatamente è stato recuperato, rivalutato e oggi ha una sua area di produzione. Il Cardo Gobbo di Cervia ha fatto la sua comparsa ufficiale attorno agli anni Cinquanta, anche se il cardo in Romagna è coltivato da sempre, perché costituiva uno dei prodotti invernali dell’orto familiare. Sul territorio cervese dove una volta c’era il mare ora ci sono terreni sabbiosi che rendono il Cardo locale diverso dalle altre tipologie presenti in Italia. Viene coltivato con il sistema dell’interramento, che rende il gambo bianco, più tenero, dolce e, allo stesso tempo, permette di scaglionare la maturazione del prodotto durante tutto il periodo invernale, offrendo così continuità di presenza ai consumatori. Fa parte dei prodotti della tradizione agricola cervese, che riserva agli ortaggi di sabbia un posto speciale.

Questa esposizione a MUSA, che resterà aperta fino al 26 maggio, vuole sostenere e illustrare l’inizio del percorso di valorizzazione per portare il Cardo Gobbo di Cervia ad essere accolto nell’Arca del Gusto che, come una sorta di “Arca di Noè” dell’alimentare raccoglie prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta e che rischiano di scomparire. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi: l’Arca del Gusto segnala l’esistenza di questi prodotti, denuncia il rischio che possano scomparire e lavora per la loro valorizzazione.

Più informazioni su