Ravenna Teatro. “Sulle orme di Cervantes” inaugura la rassegna estiva “E-State in Museo”

Inizia giovedì 6 giugno alle ore 18 con l’evento “Sulle orme di Cervantes” a cura di Ravenna Teatro la rassegna estiva “E-State in Museo”, una serie di eventi inseriti all’interno di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Il primo appuntamento è con Yolanda Sabaté di Hispania Asociación Cultural, per seguire le orme di Juan e Antonio, i due protagonisti della novella di Miguel de Cervantes alla ricerca della signora Cornelia nella città di Bologna. A seguire sarà approfondito il capolavoro di Cervantes, il Don Chisciotte, insieme a Alessandro Argnani e Roberto Magnani di Ravenna Teatro/Albe che presenteranno, con immagini e video, Don Chisciotte ad ardere, opera in fieri 2024. La serata, infatti, si configura anche come una presentazione della seconda anta del progetto triennale dedicato all’opera di Cervantes (2023-25) Don Chisciotte ad ardere, opera in fieri 2024, ideato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori del Teatro delle Albe di Ravenna, che si svolgerà a Ravenna dal 26 giugno al 7 luglio nell’ambito del Ravenna Festival, che ne è co-produttore e che vede la collaborazione con la Direzione Generale Musei Emilia-Romagna. Il punto centrale da cui prende avvio la messa in vita del romanzo è il suggerimento rivolto da Don Chisciotte al fedele Sancio: «Devi tener presente, sempre dinanzi agli occhi, quello che sei, cercando di conoscere te stesso, che è la conoscenza più difficile che si possa immaginare». È così che il racconto si trasforma in un’allegoria del viaggio iniziatico dentro se stessi e Don Chisciotte diviene simbolo del sognatore “ardente” incapace di rassegnarsi alle ingiustizie. Un invito a diventare spettatori attivi sempre, sulla scena e nella vita.

A conclusione della serata, aperitivo sulla terrazza del museo.  L’iniziativa è promossa dal museo Raccolta Lercaro in collaborazione con Hispania Asociación Cultural. L’ingresso è libero.

Appuntamenti successivi:

Giovedì 13 giugno 2024 ore 21

Parole d’artista – Conversazione sulla mostra “I giorni del fango” con i fotografi Andrea Bernabini, Richard Betti, Marco Parollo, Adriano Zanni e Matteo Zauli, direttore artistico del Museo Carlo Zauli, modera Giovanni Gardini, direttore della Raccolta Lercaro.

A un anno dall’alluvione che nel maggio 2023 ha colpito il territorio regionale e in particolare la Romagna, quattro fotografi – Andrea Bernabini, Richard Betti, Marco Parollo e Adriano Zanni – dialogano su quanto accaduto a partire dalla mostra che espone i loro scatti fotografici, posti in relazione a due opere di Carlo Zauli. Una serata per riflettere sulle potenzialità dell’arte quale mezzo per elaborare in un orizzonte di senso i drammi che la vita può riservare e sulle possibilità che la creatività offre all’uomo, aprendolo alla prospettiva di saper individuare anche nel fango nuove opportunità di crescita.

Giovedì 20 giugno 2024 ore 17

Inaugurazione della mostra “Quotidiano scolpito. La vita sensibile degli oggetti”

Mostra a cura di Marinella Paderni e Collettivo Hidea (Giulia Capriglia, Maria Rosa Cuccitto, Sara Perni, Ludovica Pescarolo, Martina Scribani) organizzata nell’ambito di Opentour

Raccolta Lercaro, via Riva di Reno, 57, Bologna

Opere degli studenti del biennio e del triennio di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna:

Michelangelo Bianchini, Lorena Bucur, Agnese Caleffi, Mattia Cavallini Bonello, Elio (Alessia Marchese), Chiara Innocenti Sedili, Giacomo Mallardo, Giovanni Manfreda, Massa Omar, Lucia Letizia Perrillo, Luna Prandi, Giorgia Polverini, Syria Roveto, Cristina Russo, fino al 28 luglio.

Giovedì 27 giugno 2024 ore 21.00

Parole d’artista – Conversazione sulla mostra “Movimenti” con Antonio Violetta, modera Giovanni Gardini, direttore della Raccolta Lercaro

Movimenti presenta una serie di sculture e disegni di Antonio Violetta che coprono un arco temporale che va dal 1983 al 2021, configurandosi come un’importante retrospettiva su tutta la sua ricerca artistica: le Kölner Seiten, le Pagine, i Movimenti, le Arie fino a opere più recenti come Annunciazione e i Canti Dolorosi, un trittico intenso che trae la sua ispirazione dalla Terza Sinfonia Op. 36, una musica dalla struggente bellezza composta da Henryk Mikołaj Górecki nel 1976. La mostra rimarrà aperta fino al 15 settembre.

Aperture e orari museo

La Raccolta Lercaro è visitabile, ad ingresso gratuito, nei seguenti orari:

martedì e mercoledì 15.00-19.00
giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.00-19.00