Doppio appuntamento per “Cervia, la spiaggia ama il libro” lunedì 29 luglio in Piazzetta Pisacane

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Per “Cervia, la spiaggia ama il libro”, lunedì 29 luglio alle 21.15 in Piazzetta Pisacane a Cervia, il presidente di 50&Più Ravenna Ottavio Righini, insieme agli autori Marco Trabucchi e Laura Calzà, presenterà il libro “Le parole che non ti aspetti”. A seguire, lo storico Renato Lombardi e l’architetto-urbanista Ennio Nonni presenteranno il loro libro “I favolosi anni Cinquanta della Città Giardino”.

Durante la serata sarà possibile acquistare i libri presentati e partecipare al momento del firmacopie.

I libri

“Le parole che non ti aspetti” (Il Mulino edizioni): sono tanti i libri sulle demenze, rappresentati da parole che sempre si rincorrono: malattia, memoria, anziani, degenerazione, dimenticanza, assistenza, confusione ecc. Questo libro usa parole diverse, inusuali, per rappresentare la sfida di questa malattia per i nostri tempi: benessere, confini, diritti, discriminazione, dolore, doveri, farmaci, ospedale, reti, servizi, rischio, solitudine, sostenibilità. Rappresenta in questo modo l’approccio culturale che Fondazione Maratona Alzheimer vuole avere sulla malattia, considerandone tutte le dimensioni: biologica, spirituale, sociale. Quando infatti ad ammalarsi è l’organo della mente, e ciò che viene meno è la consapevolezza di sé e la capacità di interazione sociale, è necessario parlare della malattia non solo in termini clinici e biologici, ma ripensando ai fondamenti della natura umana. A questo vanno aggiunti valori quali solidarietà, empatia, compassione, assieme al dovere di rappresentare e proteggere le fragilità.

“I favolosi anni Cinquanta della Città Giardino”: all’inizio degli anni Cinquanta un giovane ingegnere romagnolo, Eugenio Berardi, appena trentenne, irrompe nella affascinante Milano Marittima, la più bella città giardino italiana, nata da un piano urbanistico dell’artista Giuseppe Palanti del 1912. Una località aperta alle innovazioni, con un fermento culturale, artistico ed economico di alto livello. Frequentare Milano Marittima era uno status symbol a cui aspirava la più ricca borghesia del nord Italia. In questo angolo fra i più suggestivi della riviera, in questo clima, prese corpo l’idea di costruire il primo grattacielo balneare italiano, proprio nel mezzo della pineta; non come modello da replicare per assolvere ai problemi della crescita urbana, bensì come segno territoriale unico e identificativo della località. Come Palanti voleva mantenere l’ombrello dei pini sopra le nuove villette borghesi, così Berardi voleva concentrare in un’unica torre belvedere, al centro del bosco, la pressione di un turismo facoltoso che chiedeva con ogni mezzo di partecipare a questo rito della mondanità. Il libro offre uno spaccato della società di Milano Marittima in questi anni ’50/’60, un meraviglioso salto indietro di 70 anni che ci fa capire come fossero coraggiosi gli attori pubblici e privati dell’epoca, che pur fra mille difficoltà e polemiche, puntualmente riportate, hanno impresso una direzione chiara ai decenni successivi e una indicazione lungimirante di traguardi futuri.

Fino a settembre sono in programma visite guidate: “Trekking Urbano Letterario”, le visite ai “Villini liberty di Milano Marittima”, “Cervia Panoramica al Tramonto”, “Le Architetture del Sale”, “Storie in Giardino” e “Passeggiate meditative in pineta”.

Per info e prenotazioni telefonare all’ufficio IAT della Torre San Michele al numero 0544 974400.

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