A Ravenna il quartetto Guadagnini con Alessandro Acqui e Mattia Geracitano per “Notti trasfigurate”

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“Notti trasfigurate” è un gioco di luci e immagini, colori e visioni che prendono forma nell’estate speciale di Ravenna: è anche il titolo della rassegna promossa dall’Associazione Musicale Angelo Mariani, dai Musei nazionali di Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna,  nella Sala del Refettorio di San Vitale, dove la musica incontra l’arte, il concerto abbraccia i capolavori di San Vitale, cittadini e turisti restano affascinati dall’atmosfera unica di queste serate vissute nella controluce naturale della magia. E ‘Notte Trasfigurata’ è anche l’ultimo dei quattro concerti in programma venerdì 23 agosto: alle ore 21.30 nella stupenda cornice della Sala del Refettorio la rassegna, voluta fortemente dal direttore artistico della Mariani Romano Valentini, ospiterà il Quartetto d’archi Guadagnini, formato dai violini Fabrizio Zoffoli e Cristina Papini, dalla viola Matteo Rocchi e dal violoncello Alessandra Cefaliello. Al quartetto si uniranno nell’esibizione Alessandro Acqui, viola del Quartetto Eos, e il violoncello Mattia Geracitano, componente del Progetto Syntagma a L’Aquila.

Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini vince il premio Piero Farulli, in seno al XXXIII Premio della critica Franco Abbiati. Da allora suona nelle migliori sale da concerto italiane e per le più importanti stagioni concertistiche. Di Anton Webern, uno dei padri fondatori della seconda Scuola di Vienna, verrà proposta la composizione Langsamer Satz (Movimento lento, 1905) dove si può osservare il momento di trapasso dalle forme tradizionali dell’Ottocento alle nuove strutture che saranno alla base della musica del Novecento. La seconda parte è dedicata a Schoenberg, padre della dodecafonia, di cui verrà eseguito Verklärte Nacht (Notte trasfigurata) nel suo organico originale di sestetto d’archi. Tratto da un poema del poeta e scrittore tedesco Richard Dehmel, fu composto nel 1899. Come un cerchio che si chiude, la rassegna si conclude con la composizione che dà il nome alla rassegna stessa.

Il concerto sarà come sempre preceduto da una visita molto speciale ad uno degli spazi meno conosciuti dell’ex monastero di San Vitale: alle 20.45 infatti gli spettatori del concerto potranno assistere, nell’ambito dell’iniziativa ‘Il Museo in un battito’ ideata dal direttore dei Musei nazionali di Ravenna Andrea Sardo, a ‘Doni d’Autore’, a cura di Serena Ciliani, un momento speciale di conoscenza ed emozione nella Sala del Contemporaneo.

Dopo il concerto, come sempre, un brindisi unirà artisti e spettatori grazie alla bella iniziativa di Patrizia Passanti di Salbaroli Editore.  Il concerto e la visita guidata ai capolavori del Museo sono gratuiti, gli spettatori pagheranno solo il biglietto di ingresso di 6,00 euro, con la possibilità in alternativa di sottoscrivere l’abbonamento annuale di 10,00 euro.

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