A Massa Lombarda Loris Baruzzi presenta il suo “Adunghiarsi all’uso di Romagna”

Un libro che invita tutti a custodire la memoria e a non dimenticare il passato vissuto. “Adunghiarsi all’uso di Romagna” sarà presentato sabato 14 settembre, alle ore 21, all’oratorio di Massa Lombarda, nell’ambito degli appuntamenti della Festa della ripresa.

L’autore Loris Baruzzi si rivolge, in particolare, al bambino che è in ognuno di noi. “Voi che leggete – dice – conservate il bambino che è in voi, sempre. Difendete i vostri silenzi, suonate la vostra musica senza disprezzare quella altrui”. Le emozioni sono importanti, sono l’essere delle vita, l’autore le definisce “fondamenta, che nemmeno il crash senile azzera”. La raccolta di racconti è un insieme di esperienze originate da valori importanti, spontanei e condivisi. “Mi fermo a quando il silenzio dei miei pensieri – continua Baruzzi – sapeva prendere il sopravvento. Tappatevi le orecchie e non arrendetevi mai, perché scalerete montagne che pensavate impossibili e la vita vi sorriderà. Parola di nonno!”

I racconti sono nati, quindi, per lasciare ai nipoti una traccia del cammino compiuto dai nonni. “Ho iniziato a pubblicarli sui social – spiega l’autore – scoprendo che disegnano tratti comuni all’intera generazione dei figli della guerra”. Loris Baruzzi è un tipografo che dice di “non saper fare libri”. È stato spinto dagli amici a raccogliere i suoi ricordi, le sue emozioni, “esperienze di vita di un vecchio curioso ragazzo, intorno all’ottantina, convinto che le emozioni trasmettano conoscenza e connessione”.

La presentazione del libro ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione “Don Orfeo Giacomelli”. Durante l’incontro saranno suonati dei brani dall’arpista Irene De Bartolo.

Durante la serata, un defibrillatore sarà donato dall’associazione Don Orfeo Giacomelli all’oratorio parrocchiale.