I pionieri del surf italiano di Vincenzo Ganadu in mostra a Cervia

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Pionieri su tela: con le loro espressioni fatte di rughe, con la pelle mangiata dal sale e il colore potente che emerge e colpisce lo spettatore. Vincenzo Ganadu, surf artist di fama mondiale, torna a esporre i suoi quadri. Questa volta lo fa a Cervia, con il nuovo progetto artistico A caccia di libertà – I pionieri del surf italiano, un omaggio ai surfisti che per primi hanno scoperto e sfidato le onde azzurre. Un luogo non casuale, quello romagnolo, scelto anche perché qui, tra le sue spiagge, è stata probabilmente surfata per la prima volta un’onda italiana. A farlo nel 1959 fu Rudy Neumann, il diplomatico dell’Isola delle Rose, anche lui tra le oltre venti opere esposte della sala Rubicone dei Magazzini del Sale sino al 29 settembre.

Le opere di Ganadu ritraggono una generazione di esploratori che attraversa davvero tutta l’Italia. Grazie a una ricerca storica, il maestro Ganadu, originario della Sardegna e anche lui surfista da più di trent’anni, ha dipinto coloro che ormai oltre cinquant’anni fa iniziavano guidati da un mero richiamo del mare. Senza internet, e ancora prima dell’arrivo del film Un mercoledì da leoni, i primi surfisti si muovevano per istinto, spinti dalla voglia di voler surfare. A cavallo degli anni Settanta e Ottanta, diverse regioni italiane avevano così i primi piccoli nuclei di surfisti. Attorno a loro si è creata ed è sfociata una cultura ispirata ai luoghi iconici come Hawaii, California e Australia, ma che pian piano ha assunto una sua propria forma a una sua anima, e che infine è arrivata sino ai giorni nostri: il surf oggi è praticato da decine di migliaia di atleti in tutta la Penisola ed è sport olimpico.

“Senza di loro, senza i nostri pionieri, nessuno dei surfisti che oggi cavalca le onde italiane sarebbe qui – dichiara Vincenzo Ganadu – omaggiarli con la mia arte è la celebrazione della loro forza e della loro tenacia. E vedere molti di loro dal vivo, durante l’inaugurazione, vederli ricontrarsi dopo anche decenni, è stata una bella emozione. Ma nel mio progetto ho voluto rendere omaggio anche agli shaper, gli altri esploratori italiani, che con le loro tavole, e spesso anche i loro consigli, ci hanno permesso di poter progredire e sorridere tra le onde”.

L’esposizione di Cervia, patrocinata dal Comune di Cervia e supportata da diverse aziende, è stata inaugurata venerdì 13 settembre. È visitabile liberamente tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 21. Inoltre, sabato 21 settembre, l’artista eseguirà una live painting dalle 19 alle 21. Per ulteriori informazioni, si può visitare questo link.

16 settembre 2024

VINCENZO GANADU – CENNI BIOGRAFICI

Vincenzo Ganadu è nato a Sassari, in Sardegna, nel 1973, dove si è diplomato all’Istituto d’Arte. Si è specializzato poi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e Sassari. All’Accademia di Sassari ha insegnato Tecniche della Scultura nel 2001-2002. Ha collaborato con moltissimi artisti, tra questi Pinuccio Sciola, Vittorio Calvi e Angelo Pilloni. Le sue opere sono state esposte in gallerie pubbliche e private. Numerose le mostre, sia in Italia, sia all’estero, così come l’impegno nel muralismo, che l’ha reso protagonista anche a Lima, in Perù, con un’opera immensa. Intorno agli anni Novanta ha scoperto il surf in Sardegna e, insieme a questa disciplina, anche una corrente artistica che l’ha portato a viaggiare e lavorare in tutto il mondo, facendosi conoscere per i colori e il dinamismo dei suoi quadri. In Francia, a Guethary e Biarritz, dove ha svolto le prime mostre di surf art, i suoi lavori hanno suscitato un fortissimo interesse, ottenendo anche una buona critica dai principali surf magazine, tra cui Surf News in Italia, Surf Session e Surf Trip in Francia, The Surfer’s Path in Inghilterra e in Australia, Fluir In Brasile. A partire dal 2002 i suoi quadri sono stati esposti a Los Angeles e successivamente alle Hawaii. La tappa americana l’ha portato in seguito a collaborare con la casa cinematografica Warner Bros, che aveva scelto alcuni suoi pezzi per allestire i set cinematografici. Nel 2008 i suoi quadri vengono ospitati a Brisbane, in Australia, e più tardi a Noosa Head, una delle tante patrie del surf. La sua surf art ha incantato così campioni, giornalisti, surfisti o semplici appassionati dell’oceano. Dal 2015 in poi, con la scena surfistica italiana in fermento, Ganadu è stato invitato a festival, presentazioni, concerti, manifestazioni, live painting e tantissimi altri tipi di eventi. Rimini, Verona, Milano, Bologna, Pietrasanta, Levanto, Savona sono soltanto alcune delle tappe che hanno visto il suo estro potersi sprigionare. Nel 2021 ha presentato i progetti  PORTRAITS: SURF LEGEND, in mostra a Pietrasanta e dedicati alle leggende del surf mondial, o SURF GIRL, dove Ganadu sfiora il figurativo: la dinamicità fa posto alle espressioni del volto, all’equilibrio del corpo e all’energia che viene, inevitabilmente, trasposta sulla tela.

A caccia di libertà – I pionieri del surf

WOLFGANG RUDY NEUMANN / PETER TROY /GIORGIO PIETRANGELI / MASSIMO NAVARRO / MARCO FRACAS / ALBERTO FRACAS / ARIO BERTACCA / FRANCESCO FARINA / MICHELE DINI / ALESSANDRO DINI / RICCARDO ZORZIT LAPASIN / LODOVICO BARONCELLI / ANDREA TAZZARI / ANGELO MANCA / ENRICO LODI / MAURIZIO ROSSI / GENNARO CAPASSO / JO PARISI / MAURIZIO SPINAS / DIDDO CIANI / LUCIO VARDABASSO / ANDREA D’ANGELO / FABIO GINI / MARCO RIZZO

A caccia di libertà – I pionieri del surf è un Progetto Artistico di Vincenzo Ganadu

La mostra di Cervia (Italia) è organizzata con il patrocinio del Comune di Cervia, con il contributo di Olitalia, La Cassa di Ravenna S.p.a., Argiolas, Royal Beach e La Piaggia.

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