Restaurata l’opera Grande Ferro R di Alberto Burri, un disciplinare per la fruizione stabilisce una fascia di rispetto foto

Più informazioni su

Basta incuria e niente più oltraggi all’arte e alla bellezza. Il restauro dell’opera Grande Ferro R di Alberto Burri al Pala De André è stato completato nel mese di luglio (poco meno di 75 mila euro il costo) e presentato oggi. Non solo, ma ora viene fissato una sorta di disciplinare di fruizione dell’opera e del suo spazio che prevede che ci sia una fascia di rispetto oltre la quale sagre, feste e altre eventi non possono spingersi per non intaccare la bellezza e la dignità del manufatto artistico.

Grande Ferro R

Queste due operazioni sono state illustrate dall’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia che ha anche annunciato come, nell’ambito di una collaborazione con la Fondazione Burri, un’opera dell’artista già esposta durante la mostra BURRIRAVENNAORO sarà concessa in prestito al MAR e farà parte dei percorsi espositivi del museo.

Come sappiamo lo scorso autunno in occasione dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo Ravenna ha voluto rendere omaggio ad Aberto Burri con l’importante mostra BURRIRAVENNAORO esponendo significativi cicli pittorici realizzati negli anni Novanta in stretta relazione con la storia artistica della città. Nello stesso periodo Burri realizzava Grande Ferro R, scultura metallica dipinta di rosso, acquisita dal gruppo Ferruzzi per donarla alla città di Ravenna e tuttora situata nel piazzale antistante il Palazzo delle Arti e dello Sport Mauro De André.

La forma della scultura presenta diverse possibili interpretazioni a partire da una stilizzata carena di nave rovesciata, oppure dalle dita di due mani pronte a congiungersi o, più semplicemente, come arco interrotto, tutte possibili spiegazioni che testimoniavano la fase creativa dell’artista. L’opera è una struttura imponente di 10 metri di altezza e 16 di base. Come ha ricordato Bruno Corà della Fondazione Burri, si tratta di una delle poche opere scultoree in ferro realizzate dall’autore.

La mostra del 2023 è stata l’occasione per avviare un percorso di valorizzazione e tutela dell’opera patrimonio della città. “Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato il Sindaco Michele de Pascale che si è anche scusato per la scarsa cura dell’opera durante gli anni precedenti –  di restituire a distanza di oltre trent’anni al Grande Ferro R il suo aspetto originario. Attraverso questo restauro non abbiamo solo compiuto un atto doveroso, in termini di tutela e valorizzazione, nei confronti di uno degli esempi più importanti e significativi di arte pubblica che, attraverso l’impegno e l’investimento del Gruppo Ferruzzi, il secolo scorso ha lasciato alla nostra città, ma abbiamo voluto anche dare risposta ad un sentimento diffuso che lega i ravennati al Grande Ferro. In questo senso riteniamo molto importante essere giunti alla definizione di un protocollo istituendo una fascia di rispetto, che tuteli maggiormente la visibilità e dignità dell’opera”.

Il sindaco ha poi annunciato che l’arte del mosaico avrà delle connessioni con il nascente nuovo palasport proprio di fronte al Pala De André, anche se non ha voluto precisare di più.

Il restauro, coadiuvato dall’Area Infrastrutture Civili Servizio Edilizia Pubblica, U.O. Edifici Vincolati del Comune di Ravenna in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, è stato realizzato dal Laboratorio del Restauro di Ravenna e dall’impresa Il Pennello di Faenza che, dopo un’attenta analisi hanno portato l’opera allo splendore originario.

Come afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia: “Il restauro che oggi presentiamo rappresenta uno dei frutti più importanti di una relazione che a partire dalla mostra BURRIRAVENNAORO, realizzata al MAR nel 2023, si è stretta tra la nostra città e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. Oltre al restauro infatti, il Grande Ferro R sarà seguito anche da un protocollo di tutela e valorizzazione sottoscritto proprio insieme alla Fondazione Burri, la quale ha deciso contestualmente di concedere in comodato al MAR anche un’opera del maestro che entrerà presto a far parte dei percorsi di visita del museo”.

Grande Ferro R
Grande Ferro R
Grande Ferro R

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.