Spiagge Soul. La rassegna si avvia alla chiusura con Andy J. Forest e Roberto Luti

La chiusura della decima edizione di Spiagge Soul è affidata a due musicisti di livello internazionale: l’istrionico bluesman e armonicista Andy J. Forest con il chitarrista Roberto Luti. Oggi, lunedì 13 agosto, al Marlin Beach di Punta Marina (alle 22) faranno da guida nelle sonorità del Blues più autentico di New Orleans, città cui sono molto legati entrambi, ma con tutte le sfumature che hanno raccolto in giro per il mondo, nel corso di anni di peregrinazioni artistiche.

Andy J. Forest

Poliedrico artista, armonicista, cantante, chitarrista, ma anche attore, testimonial pubblicitario, scrittore e pittore, Andy J. Forest è sulle scene musicali dal 1977. Classe 1955, non è solo un virtuoso dell’armonica ma anche un bluesman autentico, com’è evidente negli album “The list” (1980) e nell’ultimo arrivato “Word Shadows & Ghost Notes” del 2015, che si è guadagnato due nomine ai Grammy Awards come “Album American Roots” e il brano “Bartender Friend” come “The Best American song”.

Influenzato da Sonny Terry, Walter Horton, Charlie Musselwhite e Rod Piazza inizia a suonare nel circuito di New Orleans nei primi anni ‘70, esibendosi con James Booker, Earl King, John Mooney, Antonie Domino, Billy Gregory e altri musicisti locali. Le sue esibizioni dal vivo gli danno l’opportunità di aprire i concerti, fra i tanti, per B.B. King, Albert King, Albert Collins, Canned Heat, Magic Slim, Robert Cray, Stevie Ray Vaughan, Roy Rogers, John Hammond, Melvin Taylor, Duke Robillard e Johnny Winter. Negli ultimi anni divide la sua attività musicale tra Stati Uniti ed Europa.

Roberto Luti

Con Andy sul palco di Spiagge Soul salirà un altro grande nome del blues internazionale: Roberto Luti. Nato nel 1977 a Livorno, Luti suona la chitarra dall’età di otto anni. Virtuoso della slide guitar, ha vissuto molti anni tra l’Italia e New Orleans ed è membro permanente del progetto “Playing for Change”, un gruppo di musicisti attivo a livello mondiale.

Spiagge Soul è il festival organizzato dall’Associazione culturale “Blues Eye” con la direzione artistica di Francesco Plazzi, la compartecipazione del Comune di Ravenna, il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.