Presepe in segatura a Pieve Cesato (Faenza): unico in Italia
III° anno per il presenpe in segatura con statue a grandezza naturale, realizzato dal Gruppo Giovani della Parrocchia di Pieve Cesato insieme ai due artisti locali Tomasino Peroni e Giovanni Casadio. E sabato 24 dicembre sarà su Rai Due.
La costruzione del presepe a Pieve Cesato di Faenza
fa parte di una tradizione religiosa, artistica e culturale radicata da
anni nelle famiglie del paese. Una tradizione che si tramanda di padre
in figlio, dai nonni ai nipoti. Ancora oggi i bambini della parrocchia
costruiscono i loro presepi (magari con l’aiuto dei genitori o dei
fratelli maggiori), utilizzando classiche statuine o riproducendo i
personaggi con tecniche e materiali diversi. Su richiesta dei "piccoli
costruttori" i presepi famigliari vengono poi visitati e fotografati,
all’inizio dell’anno, da un gruppo di ragazzi e giovani.
Per vari anni, nei locali della parrocchia è stato realizzato dai
giovani un bellissimo presepe meccanico con movimenti ed effetti. Nel 2009 il Gruppo Giovani della Parrocchia di Pieve Cesato ha deciso di cambiare e aiutare l’opera di 2 noti artisti locali, Tomasino Peroni e Giovanni Casadio, per la costruzione di un presepe unico in Italia: il PRESEPE IN SEGATURA con STATUE a GRANDEZZA NATURALE.
L’idea nasce come alternativa ai presepi in sabbia della riviera
romagnola (o del nostro entroterra). Il materiale utilizzato è la segatura, un materiale povero, scarto del legno tagliato.
La prima realizzazione ha riscosso curiosità, interesse e
apprezzamenti, tanto che i Giovani hanno deciso di proseguire
quest’avventura sia lo scorso che quest’anno.
Per il Natale 2011, il Gruppo Giovani e gli artisti Peroni e Casadio
hanno dato vita a una nuova opera, con nuove statue, nuovi paesaggi e
… alcune sorprese. L’inaugurazione avverrà durante la Messa di Mezzanotte di Natale.
Il lavoro di progettazione e lavorazione per questo presepe unico nel suo genere è durato più di 2 mesi. Occorrono più di 60 quintali di segatura
finissima impastata con acqua e una piccola dose di colla, che poi
vengono adeguatamente pressati in appositi contenitori. I blocchi di
segatura così pressata vengono poi scolpiti dalle esperte mani dei 2
artisti.
Ogni statua è caratterizzata da una particolare espressione che gli autori hanno voluto imprimere pensando e immedesimandosi nella scena della Natività di Betlemme. Si è così ottenuto un effetto più realistico delle figure. Inoltre, la già notevole plasticità delle
statue è resa più evidente dalla possibilità data dalla segatura di
poter curare i particolari dei visi, dei drappeggi, dei corpi.
Le statue a grandezza naturale sono sistemate su una
superficie di circa 180 metri quadri, sotto un’apposita tensostruttura
coperta e vengono messe in risalto da originali effetti visivi, sonori e
scenici.
Durante la visita del presepe sarà possibile ammirare le foto delle
fasi della lavorazione e conoscere l’interpretazione data dagli artisti
all’opera.
Lo scorso anno più di 8.000 visitatori hanno
apprezzato l’opera, la "poesia" delle figure e l’unicità di questa
realizzazione, nonchè l’organizzazione strutturale del complesso.
Dal quaderno delle firme dei visitatori dell’edizione 2010, si è notato
con piacere che quest’evento non ha avuto solo una risonanza locale: i
visitatori sono arrivati da regioni limitrofe e da città distanti anche
alcune centinaia di chilometri.
Il presepe è situato di fianco alla Chiesa Parrocchiale di Pieve Cesato in Via Accarisi 57. È visitabile fino al 29 gennaio.
Orari di apertura:
feriali e festivi – dalle 9.00 alle 22.00
Per informazioni:
www.parrocchiapievecesato.it e www.festeesagre.it
tel. 335.5833047 (Paolo) o 338.2333669 (Peo)
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