Iter, domani presidio di lavoratori e sindacati davanti alla Lega delle cooperative a Ravenna

"La vertenza non deve finire con i licenziamenti"

Mercoledì 18 novembre, alle 9, davanti alla sede della Lega delle Cooperative di Ravenna, in via Faentina, si concluderà l’ultima delle tre giornate di sciopero indette dai sindacati e dai lavoratori di Iter. Ancora una volta i lavoratori scenderanno in piazza determinati a lottare fino alla fine per scongiurare i licenziamenti e rivendicare il diritto fondamentale di lavorare.

“Lo sciopero di domani – fa sapere la Fillea Cgil – ha lo scopo di sensibilizzare, responsabilizzare e impegnare la Lega delle cooperative affinché eviti che i 182 dipendenti rimangano a casa. Il 18 febbraio 2016 è il termine di scadenza degli ammortizzatori sociali e se, a quella data, non vi saranno novità significative verranno tutti licenziati. Per le organizzazioni sindacali e i lavoratori questa drammatica vertenza non può e non deve finire con i licenziamenti. Istituzioni locali e Prefetto si sono già attivati, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, per trovare proposte e soluzioni utili per evitare la chiusura di Iter.

Adesso tocca alla Lega delle cooperative impegnarsi a costituire quel progetto industriale che serve per non far chiudere definitivamente un pezzo di storia del settore delle costruzioni. Inoltre chiediamo di farsi carico della ricollocazione dei soci e dei lavoratori così come previsto dallo statuto delle cooperative. I sindacati, la Rsu e tutti i lavoratori chiedono di poter essere ricevuti, in occasione del presidio, con una delegazione dal nuovo direttore e dai vertici della Lega delle cooperative, per esprimere tutta la preoccupazione per quanto sta accadendo”.

“Le organizzazioni sindacali, – conclude Fillea Cgil – assieme a tutti i lavoratori, valuteranno, in base agli esiti delle iniziative prodotte, i risultati ottenuti. Se le risposte ricevute risulteranno insufficienti, si valuterà quali altre iniziative mettere in campo, affinché si trovi una soluzione adeguata”.