A Milano posata la prima pietra del nuovo Policlinico. Anche il gruppo ravennate Ar.Co. Lavori coinvolto nei lavori

E’ stata posta questa mattina, in via Commenda a Milano, la pima pietra del Nuovo Policlinico disegnato da Stefano Boeri: alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
All’interno del raggruppamento guidato dal Consorzio Sis – che si è aggiudicato il bando dei lavori, indetto dalla Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico – c’è anche Ar.Co. Lavori di Ravenna: che era presente nelle figure del presidente, Franco Casadei Baldelli, del direttore commerciale, Michele Donini, e del project manager Danilo Cataldi, all’evento di presentazione che si è svolto questa mattina nel capoluogo lombardo.
Il complesso intervento prevede la riqualificazione delle aree dell’Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena: i lavori si svilupperanno per poco più di mille giorni (la struttura dovrebbe essere inaugurata nel 2023) con un costo complessivo di 165 milioni. Il cantiere è contiguo a quello dell’attuale policlinico, fondato originariamente nel 1546 dal duca Franceco Sforza ad opera del Filarete.
“Per Ar.Co. si tratta di un intervento importantissimo – sottolinea il direttore generale, Emiliano Battistini -: una commessa significativa in termini economici, visto che i lavori a noi affidati ammontano a circa 32 milioni, ma soprattutto un’operazione di grande impatto sociale per la cittadinanza di Milano e per l’intera Lombardia. Sarà un grande campus medicale, e noi saremo attivi in molti cantieri: il nostro lavoro inizierà nella prossima primavera”.
Una ulteriore prestigiosa commessa in Lombardia per il gruppo ravennate, dopo la recente aggiudicazione dei lavori di realizzazione della nuova RSA di Bormio, in Valtellina, (anche questi al via ai primi del 2020), e l’aggiudicazione provvisoria dei lavori del nuovo day center dell’ospedale di Varese.