Gli stabilimenti balneari romagnoli riaprono in anticipo, stagione al via il 23 maggio: ecco le linee guida

di - 21 Maggio 2020 - 9:56

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Anticipato a sabato 23 maggio l’avvio ufficiale della stagione balneare in riviera. Inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione Emilia-Romagna. “Dopo la pubblicazione dei protocolli con le linee guida balneari post emergenza coronavirus – spiega Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo – diversi stabilimenti si sono organizzati e sono pronti e attrezzati per garantire servizi in sicurezza già dai prossimi giorni. Abbiamo quindi ritento fosse giusto, dopo la lunga chiusura, consentire di accogliere i primi clienti già da questo fine settimana”. La raccomandazione, ribadita da parte della Regione, è di evitare il concentramento solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone.

Le linee guida per gli stabilimenti balneari

In sintesi, i protocolli con le linee guida balneari post emergenza coronavirus prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdrai sulla battigia; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela.

E poi spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.

Qui tutte le linee guida: STABILIMENTI SPIAGGE

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Commenti

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  1. Scritto da Giuseppe
    21 Maggio 2020 alle 12:53

    “steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino… servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela.”
    Forse, e dico forse, un hotel 4/5 stelle può permettersi un servizio di questo tipo, per uno stabilimento balneare significherebbe dover assumere più dipendenti in una stagione che vedrà fatturati in inevitabile contrazione.
    Oppure, come al solito, nessuno controlla e quindi ciascuno farà come vuole..

  2. Scritto da batti
    21 Maggio 2020 alle 14:08

    speriamo che blocchino i lombardi,o in pochi giorni saremo impestati.loro non ne us ciranno mai,tra i cittadini in coscienti e la loro sanità da colabrodo e unadirigenza politica che non saprei definire,se stupida o incapace o schizzofrenica

  3. Scritto da Mary
    21 Maggio 2020 alle 15:43

    buongiorno
    leggendo questa notizia che il 23 aprono gli stabilimenti balneari in Romagna mi piange il cuore dovevo venire il 14 giugno a Milano Marittima per un soggiorno con un gruppo del circolo Ricreativo Culturale del Comune di Milano ma purtroppo è annullato a parte i contagi che abbiamo a Milanooooo
    Buon inizio di tintarella a tutti i Ravennati ma specialmente a un mio carissimo amico

  4. Scritto da paolo
    21 Maggio 2020 alle 15:46

    Complimenti Batti ennesimo commento senza senso..

  5. Scritto da antonio
    21 Maggio 2020 alle 18:57

    cara ” batti” che in romagna ci sia gente razzista come te avevo qualche dubbio, ma più ascolto certi commenti e più ne sono convinto. al riguardo guardati il “monologo sulla romagna ” di Ivano Marescotti che in chiave ironica mette in evidenza come la pensano molte persone come te
    https://youtu.be/6hKN6II-Tdc

  6. Scritto da batti
    21 Maggio 2020 alle 19:45

    sig paolo non si risenta,non è una valutazione politica,ma fattuale,come ho scritto altri commenti(probabilmente senza senso)ZAIA in veneto per esempio ha dimostrato grande capacità di governo,e gestione di situazioni estreme,come poi BONACCINI pure.ma la lombardia ha cominciare da fontana e gallera il disastro la caporetto del governare

  7. Scritto da Fabio
    22 Maggio 2020 alle 00:07

    Condivido come afferma qualcuno sul fatto che aprire alla Lombardia che ha ancora numeri elevati sia una pazzia. Devono attendere ancora.

  8. Scritto da AP
    22 Maggio 2020 alle 08:51

    Sono curioso di vedere come gestiranno le spiagge libere e gli spazi tra uno stabilimento e un altro ….

  9. Scritto da batti
    22 Maggio 2020 alle 13:30

    antonio,non sono assolutamente RAZZISTA,anzi il contrario.la mia non era una valutazione di territorio ,ma di contagi e gestione della funzione pubblica,in certi posti efficiente,in lombardia pessima.poi se i milanesi si metteranno al loro testa persone validi le loderemo

  10. Scritto da Cittadino inc..to
    22 Maggio 2020 alle 15:37

    Per questo anno sarebbe giusto che ognuno trascorresse le vacanze e spendesse i propri soldi nella propria regione, al fine di aiutare le aziende turistiche del proprio territorio. Cosi’ facendo vediamo, nel breve termine, chi arrivera’ prima alla fame. Tutti questi che schifano le genti di altre regioni, sicuramente gente che non lavora, magari con reddito di cittadinanza o pensione, IGNORANO, ed anche tanto, che se vengono a mancare coloro, che con il loro lavoro, alimentano le entrate statali…faranno la fame anch’essi. Non sarebbe male per questi inutili esseri!!!

  11. Scritto da batti
    23 Maggio 2020 alle 13:29

    cittadino inc.to,ignora che anche uno è in pensione ha lavorato e pagato i CONTRIBUTI,se questo non avverrà lo stato farà un furto verso i contribuenti.secondo me mi verrebbe da pensare che le zone ancora contagiate forte sarebbe opportuno lasciarle ferme,e se qualcuno ci guadagnerà meno pazienza,la vita è piu preziosa di un conto in banca.guarda cittadino ce l ho anchio il conto in banca ma la pelle mi è piu preziosa