Nasce Pescagri Emilia-Romagna: i pescatori dell’Adriatico e delle valli del Delta uniscono le forze

Scopo della nuova intesa è quello di sviluppare e valorizzare la tutela di pesca e acquacoltura. La neonata associazione di pescatori di Cia Agricoltori Italiani, è stata presentata a Comacchio. Ansa E-R riporta che il settore in Regione può contare su oltre 580 imbarcazioni, mentre nelle sole aree del Delta Po l’allevamento di vongole impegna più di 1.500 pescatori e oltre 60 cooperative.

Marilena Fusco, direttrice di Pescagri nazionale ha così commentato: “Pescagri nasce per valorizzare pesca e acquacoltura, ma anche per d’informare formare gli operatori del settore, che lamentano la mancanza d’informazioni sul comparto. Anche questa è un’importante forma di valorizzazione e tutela. Un obiettivo che va anche verso i consumatori che devono ricevere informazioni adeguate su tracciabilità ed etichettatura”.

L’assessore regionale ad Agricoltura caccia e pesca, Alessio Mammi ha fatto eco alle parole di Marilena Fusco, ribadendo l’importanza di “sostenere pesca e vallicoltura come attività strategiche della regione. Cia riesce a fare rappresentanza con professionalità e competenza e lo sta facendo anche con i pescatori”. Pescagri, ha sottolineato Cristiano Fini, presidente di Cia regionale, “è una sfida per rilanciare il comparto della pesca e dell’acquacoltura, oltre la pandemia e sul filone della transizione green Ue”.