Coordinamento giovani Cgil di Ravenna condanna i fatti di Torino: “Scontri ingiustificati”

Il Coordinamento giovani della Cgil di Ravenna ritiene inaccettabili le cariche avvenute ieri a Torino, con un utilizzo sproporzionato della forza contro studentesse e studenti inermi. “Alla manifestazione contro il governo Meloni, scandita dallo slogan “Soldi a casa e studio, non alla guerra”, la risposta è presto detta, fatta di scontri e tensioni, violenza ingiustificata. Certamente – affermano dal Coordinamento giovani della Cgil di Ravenna – come riscontrato, alla manifestazione c’erano anche agitatori, pronti a fomentare le contestazioni, tuttavia le proteste giovanili legittime e democratiche rappresentano da sempre la finestra da cui ha inizio il cambiamento. Le scene riprese dagli smartphone ci lasciano basiti di fronte alle manganellate da parte di poliziotti in tenuta antisommossa, chiamati a fare il loro dovere – esasperato – da un governo che grida: “Dio, patria e famiglia”, “Ordine e disciplina”. Questo governo non risponde ai giovani che rivendicano da diverso tempo il diritto allo studio e che chiedono un intervento contro il caro affitti e protestano contro il cambiamento climatico. Il governo non tollera le manifestazioni di dissenso e non ha nemmeno il buon senso di schierarsi dalla parte della non violenza. Noi stiamo dalla parte delle studentesse e degli studenti che legittimamente protestano per rivendicare i loro diritti”.