Elezioni. A Sant’Agata sul Santerno il nuovo sindaco sarà Sabadini (centrosinistra) o Parrucci (centrodestra)

Sabato 8 e domenica 9 giugno i poco meno di 3mila abitanti di Sant’Agata sul Santerno votano per le elezioni europee. Le urne sono aperte sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Negli stessi giorni e nelle stesse ore i cittadini di Sant’Agata votano anche per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale. Lo spoglio è previsto alle 14 del lunedì 10 giugno.

Ricordiamo che per le elezioni del Parlamento Europeo si vota con il sistema proporzionale ma con una soglia di sbarramento al 4%. Mentre per le elezioni amministrative nei comuni vige un doppio sistema. Nei comuni fino a 15.000 abitanti – è questo il caso – si vota con il sistema maggioritario a turno unico: vincono il candidato e la lista collegata che hanno ottenuto più voti degli altri competitori, basta anche un solo voto in più.

COME SI VOTA

Elezioni Europee. Ciascun elettore può votare una sola lista tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta o nel rettangolo che contiene tale contrassegno. Ciascun elettore può esprimere fino ad un massimo di tre voti di preferenza per candidati di una lista. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Il voto di preferenza può essere espresso per candidati compresi nella lista votata. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella medesima lista.

Elezioni Comunali. Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell’unica lista che lo appoggia. Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata. Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.

In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi domenica 23 giugno – dalle 7 alle 23 – e lunedì 24 – dalle 7 alle 15 (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

ELEZIONI 2024

Nel 2019 non ci fu partita. Enea Emiliani che era stato eletto per la prima volta nel 2014 si ripresentò senza concorrenti. Ottenne quindi il 100% e i 10 seggi in palio con la sua lista “Insieme per Sant’Agata”. Malgrado non ci fossero concorrenti in competizione, andò a votare il 70% degli aventi diritto. Questa volta la situazione è molto diversa. Intanto perché Enea Emiliani che godeva di un ampio consenso trasversale ha deciso di non presentarsi per un terzo mandato. E poi perché la comunità di Sant’Agata sul Santerno è stata sommersa non solo dall’acqua durante l’alluvione del maggio 2023, ma anche dalle polemiche del dopo alluvione.

Ne sono seguite divisioni e dispute politiche che l’8 e 9 giugno si riverberanno nelle urne, in cui questa volta si confrontano due candidati e due liste contrapposte, nel più classico scontro destra-sinistra. La corsa è a due. Da una parte c’è Riccardo Sabadini (“Uniti per Sant’Agata”) consulente informatico, espressione del Pd e del centrosinistra, che raccoglie anche l’eredità politica di pragmatismo, moderazione ed equilibrio che ha sempre contraddistinto il sindaco Emiliani e la sua lista “Insieme per Sant’Agata”.

Dall’altra parte c’è Matteo Parrucci (“La Torre Civica”) imprenditore, espressione del centrodestra ed apertamente appoggiato da Fratelli d’Italia, che, in polemica con Emiliani, si riallaccia soprattutto all’eredità del vecchio sindaco Amadei.

Riccardo Sabadini

I 10 CANDIDATI DELLA LISTA “UNITI PER SANT’AGATA”

  • Nicola Mirko Finocchiaro, 31 anni, chimico industriale
  • Donatella Donati, 59 anni, infermiera,
  • Marco dell’Era, 42 anni, informatico
  • Maroine El Ghazali, 24 anni, impiegato tecnico
  • Giuseppe Vignoli, 59 anni, direttore di banca
  • Massimo Venturini, 30 anni, impiegato al Consorzio di Bonifica
  • Elisa Sgaravato, 44 anni, impiegata all’Unione dei Comuni e attuale assessore a Sant’Agata
  • Enrico Rambelli, 35 anni, enologo
  • Elisabetta Pirazzini, 34 anni, consulente marketing
  • Cecilia Mingozzi, 44 anni, cuoca.
Matteo Parrucci

I 10 CANDIDATI DELLA LISTA “LA TORRE CIVICA”

  • Riccardo Vicari, 23 anni, laureando e lavoratore
  • Massimo Capucci, 59 anni, agricoltore
  • Franco Di Cesare, 63 anni, ex ufficiale dei carabinieri
  • Alessandra Geminiani, 80 anni, pensionata, già assessora con il sindaco Amadei
  • Simone Diversi, 28 anni, impiegato
  • Alberto Gianstefani, 45 anni, magazziniere
  • Giancarlo Ronchi, 62 anni, ex commissario di polizia
  • Barbara Cilento, 55 anni, insegnante di scuola primaria
  • Maurizio Grandi, 65 anni, pensionato
  • Martina Gualandi, 23 anni, estetista.