La Festa provinciale dell’Unità chiude con l’omaggio ai sessant’anni di Romagna Mia

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L’ultimo lunedì della Festa provinciale dell’Unità, il 15 settembre, ‘sposta’ nello spazio dibattiti un evento culturale e di spettacolo. Alle 21, infatti, sarà in programma “Sessant’anni di Romagna Mia”. Verrà prima di tutto presentato il libro “Tu sei la stella… Tu sei l’amore” (Minerva Edizioni) a cura di Giuseppe Pazzaglia, Andrea Samaritani, Paola Sobrero.

Interverrà Riccarda Casadei con le figlie Letizia e Lisa e l’avvocato Riccardo Chiesa. Dalle 22 sarà proiettato il filmato “La storia e la musica di Secondo Casadei”, con interviste a Gabriele Cavalli, Gabriele Fussi, Claudio Bruciaferri, Dedo Baldassari, Rolando Guerrini, Silvano Silvagni, Giorgio Ragazzini, Giuseppe Dili, Sergio Saporetti, il maestro Carlo Botti, Andrea Cantarelli.
 
Sul palco centrale sarà proposta anche quest’anno una selezioni fra le migliori band giovanili locali, che proporranno il concerto dal titolo Ravenna Live 2.0.
 
All’Arena Latina, serata di chiusura ballo a cura della scuola Salsa Caribe Dance.
 

Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari comeBalla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione.
 
Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia con ben dieci ristoranti.

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