Torre ex Xenos a Marina di Ravenna: il question time di Morigi (Sel) e la risposta dell’assessore

La consigliera: "Costituire un nuovo tavolo tecnico per valutare costruzione albergo anzichè RTA". Asioli: "Non è necessario"

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Nella seduta di consiglio comunale di ieri la capogruppo di Sel Ilaria Morigi ha rivolto un question time su “Torre Xenos a Marina di Ravenna: la società costruttrice Comway s.r.l. si dichiara disponibile a costruire un albergo e a riaprire la discussione su tale tema con l’amministrazione”, al quale ha risposto l’assessore all’Urbanistica Libero Asioli. Riportiamo di seguito il testo del question time e la risposta dell’assessore così come forniti dall’amministrazione comunale.

 
IL TESTO DEL QUESTION TIME

Premesso che:
Nella serata del 30 marzo, in occasione dell’incontro aperto alla cittadinanza svoltosi a Marina di Ravenna ed avente ad oggetto il progetto della Torre Xenos, il Sig.Giuseppe Rossi, in rappresentanza della Società Comway s.r.l. che dovrà eseguire il progetto in quanto stipulante la convenzione con il Comune di Ravenna, si è dichiarato disponibile a rivedere il progetto di convenzione.

Tale revisione della convenzione, stando a quanto asserito dal Sig. Rossi, si sostanzierebbe nella costruzione di un albergo e non più di una Residenza Turistico Alberghiera (RTA) come stabilito nella convenzione.

Da tale disponibilità mostrata dalla proprietà Comway S.r.l. discenderebbe che, a seguito della costruzione di sole camere d’albergo anziché mini suites (portando quindi le stanze dalle 48 inizialmente previste nel progetto ad almeno 90), si renderebbe assai meno probabile l’eventualità di una trasformazione dell’immobile in” condhotel” o in appartamenti residenziali attraverso il cambio di destinazione d’uso da uso turistico ad abitativo della costruzione.

Stante l’attualità politica e amministrativa del tema in oggetto, stante anche la risonanza delle dichiarazioni di Comway S.r.l data dalla stampa locale e tutto ciò premesso.

Si chiede

Se l’Amministrazione, stante la disponibilità dichiarata da Comway S.r.l., si renda disponibile, come da richieste della società a riaprire un tavolo volto a valutare la possibilità e di costruire un albergo anziché una Residenza Turistico Alberghiera (RTA) come stabilito dalla bozza di convenzione approvata con delibera in data 27/02/2015.”

L’assessore all’Urbanistica Libero Asioli ha risposto alla consigliera di Sel affermando che “Non si ritiene opportuno né utile istituire un tavolo “tecnico-politico” sul procedimento in esame poiché la procedura in corso è relativa ad un progetto unitario convenzionato che ha già completato l’iter di istruttoria tecnica e che ha già visto l’approvazione della convenzione da parte del Consiglio Comunale.

Nel caso la volontà della Società interessata sia quella di modificare il progetto per realizzare un albergo anziché una RTA e/o di non utilizzare o di utilizzare in minor misura le premialità previste dai vigenti strumenti urbanistici, potrà farlo alla luce delle normative e della pianificazione vigente presentando nuova istanza o di variante in corso d’opera. Inoltre – ha concluso Asioli – la costituzione formale di un tavolo con una composizione tecnico-politica in merito ad un procedimento in corso potrebbe risultare in contrasto con il principio di separazione tra funzioni tecnico-gestionali e funzioni degli organi politici, così come disciplinate dal TU degli Enti Locali”.

“Nel ribadire – afferma Ilaria Morigi – la contrarietà di SEL alla realizzazione di un edificio così alto e impattante Sel giudica che sia arrivato il momento giusto per passare a progetti più miti, che vedano la proprietà essere conseguente rispetto agli impegni assunti di fronte a numerosi cittadini di Marina di Ravenna presenti all’assemblea pubblica, predisponendo un nuovo progetto ed evitando di camuffare la richiesta di maggiori dimensioni e/o di maggiore occupazione di suolo con la riconversione ad albergo.
Non possono essere ignorate le centinaia di firme raccolte in poco tempo contro il palazzone, riconvertendo la previsione a quanto previsto inizialmente , rendendolo più rispettoso del territorio ed in armonia con la vocazione turistica di Marina di Ravenna che ha già collezionato fin troppi “cadaveri eccellenti” vuoti e privi di attrattività turistica.

Il gruppo consigliare e il circolo di Ravenna di Sel in ogni caso non cesseranno il confronto con i cittadini di Marina di Ravenna, organizzando pubbliche iniziative sul tema”.

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