Il sindaco rimuove le panchine? La lista Ravenna in Comune organizza un flash mob agli Speyer

Appuntamento con "Panchine in Comune" domenica alle 11.30 con sedie e sgabelli sotto braccio

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Il provvedimento annunciato dal sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci di rimuovere le panchine da viale Pallavicini per contrastare il degrado della zona stazione continua a fare discutere. E c’è chi dalle parole passa ai fatti organizzando un flash mob per chiedere che le panchine rimangano al loro posto. L’idea è della lista Ravenna in Comune e l’appuntamento con “Panchine in Comune” è per domenica 14 febbraio alle ore 11.30 ai giardini Speyer con l’invito a portare una sedia, uno sgabello, un cuscino o qualunque cosa utile per una comoda seduta. 

Come si legge nell’evento creato su Facebook, questa la motivazione dell’iniziativa: “A Ravenna l’amministrazione comunale pensa che per rimuovere la povertà basta rimuovere le panchine.
È l’ennesima rimozione di panchine: dopo via Mazzini e i giardini Speyer, ora viale Pallavicini. È vista come misura antidegrado, azione ormai diffusa nelle città italiane iniziata nel nord est leghista. È un tassello della lotta contro i poveri – non contro la povertà – perché nelle panchine si siede spesso chi non può andare in un bar, chi non ha soldi da spendere, molti senza fissa dimora quando i servizi a bassa soglia sono chiusi come nei festivi.
Le panchine delle città sono dei beni comuni fondamentali per l’esistenza di una comunità dinamica e coesa”.

E Ravenna in Comune aggiuge una citazione: «Le panchine oggi sono in via di estinzione, come se la loro gratuità (la loro grazia) nel nuovo orizzonte del welfare fosse assolutamente da bandire»
(“Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne” Beppe Sebaste, Laterza 2008)

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