Faenza: approvato all’unanimità il progetto per ridurre i rifiuti sul territorio comunale

Ieri 30 maggio il Consiglio Comunale di Faenza ha approvato all'unanimità il documento proposto dalle associazioni ambientaliste per favorire la riduzione dei rifiuti, il vuoto a rendere e l'economia circolare in tutto il territorio comunale

“A Faenza sono stati prodotti in media 724 kg di rifiuti pro-capite all’anno, di cui 344 kg di rifiuti indifferenziati;una vera montagna di rifiuti il cui smaltimento è inquinante per l’ambiente e un costo per tutta la comunità! Differenziare, riciclare è importante ma non basta. Occorre ridurre tutti i rifiuti. Bere acqua di rubinetto, portarsi il contenitore e la sporta da casa, comprare sfuso o alla spina, usare pannolini lavabili”, così dichiara Linda Maggiori, referente del Gruppo Famiglie Rifiuti Zero.

 

“All’estero (Olanda, Germania…) queste buone pratiche esistono da decenni. Anche in Italia molti comuni virtuosi sostengono progetti di questo tipo, seguendo la strategia Rifiuti Zero. L’esperienza pilota delle famiglie “Rifiuti Zero” che hanno monitorato e ridotto drasticamente i loro rifiuti, ci mostra che vivere a rifiuti zero è possibile. Siamo soddifatti e fieri che la nostra proposta sia stata approvata all’unanimità. Ma questo non è un punto di arrivo, è solo il punto di partenza”, continua la Maggiori.

 

“Ora è il momento di rimboccarci le maniche, riunirci in tavoli di lavoro permanenti insieme ai produttori, all’amministrazione e alla Ausl e capire le modalità giuste per attuare la riduzione dei rifiuti in ogni ambito della vita cittadina: vuoto a rendere e prodotti sfusi, zuccheriere dosatrici nei bar, scuole senza distributori di bottigliette, feste scolastiche e sagre con stoviglie riusabili, incentivi per l’acquisto di pannolini lavabili e di assorbenti lavabili/coppette mestruali. E soprattutto, d’ora in poi sul tema riduzione e riuso verrà fatta ampia sensibilizzazione, a partire dalle scuole, in collaborazione con le organizzazioni promotrici. Noi crediamo che quella verso i rifiuti zero sia una necessaria strada da percorrere, se abbiamo a cuore il futuro del pianeta”, conclude Linda Maggiori referente del Gruppo Famiglie Rifiuti Zero e delle altre associazioni promotrici: CIF Comitato contro gli Inceneritori Faenza; Comitato Acqua Bene Comune Faenza e comprensorio; Comitato ambiente e paesaggio di Castel Bolognese; Comitato Brisighella Bene Comune; Comitato Debito pubblico: decido anch’io; Circolo Legambiente Lamone di Faenza; Ecoistituto Ecologia scienza e società Faenza; Fuori dal Coro; Gruppo Famiglie Rifiuti Zero, Gruppo Acquisto Solidale di Faenza; Gruppo Allattando a Faenza; Referente Rete rifiuti zero Emilia Romagna; Si rinnovabili No nucleare.