Boldrini e Maestri portano al Prefetto 756 firme: no a manifestazioni fasciste al cimitero e altrove

Carlo Boldrini, Presidente della Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna, accompagnato dal deputato Andrea Maestri ha oggi consegnato al Prefetto di Ravenna la petizione popolare – promossa per il 3° anno consecutivo dalla stessa Consulta – con la quale 756 cittadini, 9 partiti, 16 associazioni socio-sindacali e culturali richiedono – ai sensi della Costituzione e delle vigenti leggi – anche quest’anno “all’Autorità di PS il netto ed irrevocabile contrasto di qualsiasi manifestazione apologetica del fascismo, prevista per la fine di agosto in Ravenna (al cimitero o in altro luogo).” 

 

“Si tratta di un pronunciamento antifascista, unitario, netto, rilevante e permanente che esprime la chiara volontà e la richiesta di larga parte della società civile ravennate di contrastare e vietare ogni revanchismo fascista in questo territorio ed anche in ambito nazionale (rete internet compresa). – scrive la Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna – L’On. Maestri – presentatore di un’altra interrogazione ad hoc alla Camera dei Deputati rivolta al Ministro Minniti – ed il Dott. Boldrini hanno sottolineato la necessità democratica del rispetto della legalità repubblicana e dell’accoglimento di questa richiesta inibitoria popolare, presentata anche al Sindaco e l’urgente, efficace revisione ed estensione da parte del Parlamento delle norme contro la propaganda nazifascista e neofascista, interdittive anche delle nuove fenomenologie in essere, derivanti dalle strumentazioni informatiche.”

Hanno firmato la petizione Possibile, Sinistra Italiana, L’Altra Europa con Tsipras, Rifondazione Comunista, PSI, PD, MDP-Art. 1, Partito Comunista Italiano, PRI, CGIL, CISL, UIL, ACLI, ARCI, UDI, Lega Cooperative di Romagna, Associazione Italia-Cuba, Humanity Together, Comitato in Difesa della Costituzione, Centro Studi Donati, Ora e Sempre Resistenza, Democrazie e Lavoro Cgil, Alma Rebelde, Associazione Culturale della Sinistra Alternativa.