Il segretario provinciale PD di Ravenna, Alessandro Barattoni risponde alle dichiarazioni di Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia in merito all’affissione di un manifesto da parte dell’Anpi di Massa Lombarda, che a detta del sottosegretario apparirebbe come “atto di puro odio e di discriminazione politica che la dice lunga sul livello di intolleranza raggiunto dai vertici di Anpi”.
Nel documento viene stilata una comparazione tra il “Chiediamo i pieni poteri” proclamato da Benito Mussolini nel 1922 e il “Chiedo i pieni poteri” pronunciato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini nelle ultime ore.
“Ieri mattina – afferma Barattoni – Jacopo Morrone, non si sa se in veste di sottosegretario alla Giustizia o di portamicrofono di Salvini in Romagna, pubblica un post contro un manifesto dell’ANPI di Massa Lombarda. Lo stesso pomeriggio i carabinieri della locale stazione sequestrano il manifesto. Sono certo che i due fatti non siano in nessuna maniera correlati ed esprimo tutta la mia solidarietà all’Anpi di Massa Lombarda e al sindaco Daniele Bassi per quanto accaduto, assicurandogli che la comunità democratica è al loro fianco. Sulla libertà di opinione non si indietreggia di un centrimetro, nemmeno per un manifesto.”
“Il 17 ottobre, come tutti gli anni, si terrà la commemorazione dell’eccidio Baffè Folletti a Massa Lombarda. Invito l’esponente leghista a prendervi parte. Sono certo che davanti a quella casa anche lui possa capire la gravità di certe affermazioni” conclude il segretario provinciale del Pd.