Sicurezza e degrado urbano: per Bonaretti (M5S) i divieti proposti dalla Lega non sono la ricetta giusta

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Il consigliere pentastellato di Cervia, Pierre Bonaretti, interviene sulla discussione che si aprirà a breve in consiglio comunale su questioni di sicurezza e decoro urbano, sollecitata da un ordine del giorno dei colleghi leghisti.

“Le disposizioni in materia di sicurezza – precisa Bonaretti – cambiano inevitabilmente le abitudini e i modi di vivere la città e, proprio per questo, andrebbero discusse in tavoli di confronto, possibilmente alla presenza di figure competenti. Ci chiediamo se l’ordine del giorno leghista affronti in modo realistico la questione e se non contenga punti che rischiano di discriminare determinate abitudini e attività in favore di altre”.

Nel testo del Carroccio infatti che sarebbe l’invito a vietare completamente la vendita di bevande d’asporto a bassa gradazione alcolica e sotto i 33cl a partire dalle 20, oltre alla volontà di imporre assoluto divieto di consumo di bevande alcoliche in spiaggia, a qualsiasi ora del giorno (eccetto quelle acquistate nei bar).

“Ci chiediamo – si interroga il consigliere del M5S -: il turista che beve una birra fuori da un locale, oppure sotto l’ombrellone, commette realmente un atto criminoso e intollerabile? E ancora: perché non posso portare nemmeno una birra da casa, ma posso acquistarne quante ne voglio in un bar? La criminalizzazione del turismo, soprattutto nelle sue forme di svago, è un pretesto facile per ottenere consenso”.

“È facile – prosegue – dire che il problema dell’alcool si risolve vietando gli alcolici (e non con i dovuti controlli per evitare incidenti). È facile affrontare il problema dei bicchieri lasciati in strada proponendo di vietare il consumo di bevande fuori dai locali (invece di mettere più cestini, o proporre un servizio straordinario di raccolta, magari a carico degli stessi bar). I problemi, però, si affrontano con soluzioni credibili, non con espedienti facili. Se vogliamo la sicurezza di tutti e non gli interessi di alcuni, le ricette da perseguire sono altre”.

“Invitiamo, pertanto, i colleghi della Lega e delle altre forze politiche ad una discussione più seria e costruttiva sul tema sicurezza, trovando soluzioni efficaci in vista della prossima stagione estiva”, conclude Bonaretti.

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