Dissesto idrogeologico. Borgonzoni (Lega): Rischi in provincia di Ravenna per frane e allagamenti

Venerdì 10 gennaio, la candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni, sarà a Faenza

“I dati ufficiali dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca Ambientale) dimostrano che frane e alluvioni sono un pericolo per l’Emilia-Romagna, ma il problema più grande è una politica distratta e incapace. Anche grazie alla Lega di governo, la Regione ha ricevuto significativi finanziamenti per tutelare il territorio e nella primavera 2018 un accordo di programma ha destinato all’Emilia-Romagna oltre 73 milioni di euro –  dichiara Lucia Borgonzoni, candidata presidente della Regione Emilia-Romagna -. Bonaccini, in qualità di commissario straordinario per il rischio idrogeologico, aveva la possibilità di utilizzarli velocemente. Ma ha investito troppo poco e troppo lentamente, provando a nascondere le incapacità con polemiche e comunicati stampa tardivi. Come già fatto per i piani di bonifica e per l’immondizia in arrivo da Roma, ora il Pd cercherà goffamente di smentire. Ricordiamo quanto sottolineato dal ministro dell’attuale governo 5Stelle-Pd, Sergio Costa, che lo scorso 21 novembre criticava l’immobilismo della giunta Bonaccini dicendo “a questo punto c’è da aprire questi benedetti cantieri, perché ormai ci sono tutte le possibilità”. Rassicuriamo il ministro e soprattutto i cittadini emiliano-romagnoli: li apriremo noi, dal 27 gennaio” prosegue la Borgonzoni.

Per Lucia Borgonzoni in provincia di Ravenna “in occasione di ogni piena tutti gli argini hanno problemi di tenuta, a causa della manutenzione scarsa o inadeguata. Una situazione resa ancora più complicata dai fiumi, a partire dal Reno, che hanno portate limitate per gli alvei più alti rispetto al piano agricolo. Nella frazione di Mandriole, poi, la strada si sta aprendo verso il canale di Porto Corsini e Casal Borsetti. Nel Lughese stanno aspettando le vasche di laminazione da 10 anni: è inaccettabile! Tutta la parte a valle dei fiumi in provincia ha perso tutto il sistema dei canali di spandimento a causa della scarsa o cattiva manutenzione”. Per Lucia Borgonzoni, “nella zona dei lidi si segnala un problema importante di erosione ma le misure di protezione e prevenzione non ci sono”.

Secondo i dati ISPRA, riportati nella nota a firma della Borgonzoni,  in Provincia di Ravenna sono 1164 le famiglie (e 1186 gli edifici) in pericolo per frane. Sono 335.994 i cittadini in pericolo per alluvioni.

ELEZIONI REGIONALI, BORGONZONI E MORRONE A FAENZA INCONTRANO I CITTADINI

Domani, venerdì 10 gennaio, la candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni, sarà a Faenza. L’appuntamento è alle 13.00 a Casa Spadoni, in via Granarolo 99. Ne dà notizia il segretario della Lega Romagna, l’on. Jacopo Morrone. All’incontro parteciperanno anche i candidati alle elezioni regionali del territorio. “La campagna di ascolto tra i cittadini non si ferma – spiega Morrone -. Insieme a Lucia Borgonzoni e a tutti i nostri candidati siamo pronti a dare un’alternativa alla nostra regione e risposte coraggiose per i nostri territori”.

Liverani: “La Romagna Faentina è senza polizia locale”

“Il governo di sinistra parla spesso di percezione di sicurezza e non analizza con criterio i dati relativi. E’ indubbio, come già evidenziato in altri comunicati con dati alla mano, che la provincia di Ravenna sia fra le più insicure d’Italia, ma è lampante come si possa agire per migliorare la situazione. Un esempio ulteriore arriva dai dati standard essenziali per il personale dei corpi di Polizia locale”, dice Andrea Liverani candidato alle regionali della Lega.

“Nei comuni oltre i 20mila abitanti è “suggerito” dalla legge regionale un agente ogni mille abitanti e un agente ogni 1000 posti letto turistici – continua -. I comuni dell’Unione della Romagna Faentina contano circa 90mila abitanti e oltre 3000 posti letto turistici, di conseguenza dovrebbe avere in servizio, prendendo tutti i numeri per difetto, oltre 90 agenti. Ad oggi sono operativi 62 agenti (compreso il Comandante) e 3 amministrativi con una differenza di 28 agenti di polizia locale in meno”.

“Cambiamo marcia – conclude Liverani – non pensiamo alla percezione, ma guardiamo il futuro con obiettivi chiari per fare in modo di dare vera sicurezza al territorio e contemporaneamente dignità e serenità alla Polizia Municipale”.

 

Commenti

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  1. Scritto da Viola

    Chiedete alla Borgonzoni dove si trovano Mandriole e Casal Borsetti… sicuramente vi risponderà al confine con l’Alto Adige visto la sua conoscenza della Regione! E noi romagnoli dovremmo farci guidare da una persona che manco ne conosce i confini ? Ma anche no, grazie! Proposte!??? Dove sono le proposte? Confronti con il suo avversario? ZERO! Perché? Ecco chiediamocelo tutti il perché, perché non è preparata, perché non conosce il territorio, perché non ne conosce le problematiche, il suo unico incipit è ” mandiamo a casa il governo”! Ma chissenefrega del governo, a me interessa la mia regione! Il resto è fuffa! E questo non vuol dire essere di sx di dx o di centro, vuol dire CONSTATARE il valore e il benessere di una regione che è ben amministrata e solo QUESTO dovrebbe fare riflettere tutti, a prescindere dal colore politico!

  2. Scritto da Elisa

    Cara Viola parla per te. Io sono romagnola e penso che i cambiamenti siano positivi. Il PD cioè ex democrazia cristiana ha rovinato l’Italia con l’assistenzialismo e poi dicono che gli italiani sono adolescenti e non si prendono le loro responsabilità. Sbagliato. Io me le sono sempre presa e tanti come me quindi non voglio più sentire parlare di politicamente corretto.

  3. Scritto da Viola

    Gent Elisa lungi da me il parlare per altri,ciò non toglie che alcune osservazioni sul momento attuale mi corra farle :1) Stiamo parlando di ER! Io pure sono romagnola ma sono anche cittadina del mondo e dell’Italia stessa, dove le consiglierei di andare a farsi un giro, non ha bisogno di andare molto lontano, le basterà un cambio di regione per vedere alcune differenze strutturali di buon governo regionale. 2) L’ER è una delle migliori e più ricche regioni al momento dell’intero Paese Italia,e non lo dico io, ma tutti i sistemi di rilevazione e si figuri un pò appurato anche dallo stesso Salvini ! 3)A questo punto mi corre l’obbligo di appropriarmi di un vostro slogan, PRIMA GLI ER, qui non si tratta di Roma ma di ER! E francamente fra colui che ha portato la regione ad essere un’eccellenza in questi anni e chi posta solo gattini e panini al cioccolato e non ne conosce neppure i confini, io scelgo il primo, poi ognuno di noi è libero di gettarsi da un aereo anche senza paracadute!

  4. Scritto da batti

    elisa, cambiare per il meglio è comprensibile, ma costoro non sono nuovi al potere e dove sono stati hanno devastato per anni, la bologna di guazzaloca per non parlare della parma di vignali o la lombardia di formigoni, il ripetersi di tali sventure coi tempi che corrono SAREBBE UN TONFO PER TUTTI, i giovani scapperanno tutti

  5. Scritto da Giovanni lo scettico

    Gentile Elisa, non dica sciocchezze. Si vede da lontano che la Borgonzoni è una persona di scarso spessore, piovuta dall’alto per chissà quali giochi di partito e del tutto inadeguata a ricoprire quel ruolo. Anche Salvini lo capisce e fa campagna da solo su e giù per paesi e città, tenendola nel freezer, pronto a tirarla fuori se serve. Poi, a parte questo, non trova un po’ strano che ora Salvini partecipi alla Festa del Tricolore, dimenticando completamente quel suo amico che diceva di volerlo invece usare per ben altro scopo?
    https://www.facebook.com/NoiconSalviniUfficiale/photos/a.387272341441531/1500889460079808/?type=3

  6. Scritto da Gianni C.

    @ giovanni lo scettico: guardi che il vostro amico Gori lo ha utilizzato per spolverare. O lo ignora? Come tante altre cose che vi fa comodo nn citare/ignorare.

  7. Scritto da Felsineo

    @ batti: io ricordo benissimo la bologna di merola e del bono, anche vice presidente della regione. Ci illumini su questi due personaggi politici. Lei che ricorda tutto

  8. Scritto da batti

    le regioni governate dalla lega lombardia liguria e veneto, sugli allagamenti non hanno da insegnare a nessuno… sono sempre sott’acqua come i pesci

  9. Scritto da Patroclo

    Scusate se mi intrometto, cortesemente chiedo a voi esperti della materia: con i voti di chi casini , a bologna , e’ andato in parlamento?

  10. Scritto da TRISTANO ONOFRI

    Invece di buttare miliardi nell’inutile TAV (che però porta voti) sarebbe utile una proposta della Lega per mettere in sicurezza il territorio che è perennemente in emergenza ogni due gocce d’acqua. Ma una proposta del genere viene solo dal M5S (che per questo perde voti)

  11. Scritto da Giovanni lo scettico

    Gentile Gianni C. se lei per spolverare confonde il panno con la carta igienica, non la verrò mai a trovare…