Riapertura Ponte Teodorico, Articolo Uno e Sinistra per Ravenna in coro: “Occasione per mobilità sostenibile”

Articolo Uno e Sinistra per Ravenna sono intervenute in merito alla riapertura del Ponte Teodorico. Di seguito l’intervento congiunto: “La apertura del nuovo, riqualificato Ponte Teodorico, che ci auguriamo imminente, deve essere l’occasione per superare immediatamente  le soluzioni emergenziali che hanno riportato traffico veicolare  in Via di Roma e nel cuore del centro cittadino, con i conseguenti effetti di congestione e smog a tutti note, e deve essere occasione per migliorare e completare i percorsi pedonali e ciclabili per una mobilità sostenibile e pulita e per riqualificare la città estendendo le positive esperienze di riutilizzo di importanti spazi urbani per bar e ristoranti, per la vita sociale e culturale dei cittadini e per il turismo.

Sarebbe infatti un gravissimo errore tornare indietro, non tenendo conto del Referendum con il quale la stragrande maggioranza dei cittadini di Ravenna decise di interrompere l’attraversamento degli assi stradali centrali ( Via di Roma e Via Guaccimanni) e  ignorando tutte le indicazioni dell’ Unione Europea sulla mobilità sostenibile e la riqualificazione ecologica delle aree urbane.

A tal proposito condividiamo le sollecitazioni pervenute da più parti di ricercare le soluzioni più idonee per dare continuità al percorso ciclopedonale, oggi interrotto tra  Porta Serrata e la rotonda dei Goti, che da Via S. Gaetanino deve portare, in condizioni di sicurezza  al Ponte Teodorico e a tutti i percorsi ciclabili che da esso partono verso il Parco Teodorico, la Darsena di Città, la ciclabile del mare per Punta Marina e Marina di Ravenna, ma anche verso il villaggio S. Giuseppe, la pineta S. Vitale, e verso Porto Corsini-Marina Romea in vista del prossimo collegamento con la Ciclovia nazionale “Adriatica””.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Giovanni lo scettico

    Il famoso referendum venne propagandato da manifesti con scritto “Ravenna deve respirare”. Secondo me si potevano affiggere anche in via delle Industrie, dove come ognun sa c’è una limpida e frizzante aria di montagna…

  2. Scritto da Giancarlo

    E gli abitanti di Madonna dell’Albero muoiano pure schiacciati dalle auto o furgoni in via Ravegnana perchè manca una pista ciclabile. Grazie .