Ravenna, Morrone e Ferrero incontrano Donati per avviare cantiere della coalizione di centrodestra. Ma Ancarani e Ancisi non ci sono

Il rebus del centrodestra ravennate si complica. Oggi era annunciato un incontro che avrebbe dovuto chiarire alcune cose con l’albergatore Filippo Donati, la cui candidatura è stata avanzata direttamente dal segretario della Lega romagnola Jacopo Morrone e sponsorizzata dai due partiti maggiori della coalizione (Lega e Fratelli d’Italia) mentre è osteggiata apertamente da Forza Italia. L’incontro è slittato a domani. Ma non ci sarà tutto il centrodestra né ci sarà tutta la coalizione del 2016 a colloquio con Donati. Perché Alberto Ancarani insiste nel suo deciso no e lo ha ribadito oggi 9 aprile in un incontro faccia a faccia a Roma, negli uffici parlamentari, con l’on. Morrone. Nemmeno Alvaro Ancisi sarà della partita perché ha già detto che lui si siederà solo al tavolo di un candidato unitario: dunque, prima si mettessero d’accordo gli altri su cosa vogliono fare. E allora chi ci sarà? Ancora una volta Morrone e Ferrero con il mandato di Lega e Fratelli d’Italia e con il supporto di Massimiliano Alberghini, il candidato del 2016. Non è poco. Ma naturalmente non è abbastanza per un civico che unisca il centrodestra. E forse non è abbastanza nemmeno per lo stesso Filippo Donati. Ma staremo a vedere gli esiti di questo che sembra a tutti gli effetti un braccio di ferro nel quale prima o poi qualcuno dovrà cedere.

“Domani con Filippo Donati ci vediamo – conferma l’on. Morrone al telefono – per mettere in piedi un cantiere del centrodestra e di forze civiche per le prossime amministrative di Ravenna. Non è detto che sia Donati il nostro candidato, io l’ho sondato, lui si è reso disponibile a fare un percorso con noi. Per me Donati è una personalità importante di Ravenna, è un nome forte e spendibile. Ci può consentire di sfondare anche nell’elettorato di centrosinistra.”

Come la mettiamo con Forza Italia e con Alberto Ancarani che non ne vogliono sapere?

“Io dico che bisogna dare inizio al percorso della campagna elettorale: non possiamo restare fermi fino al giorno della presentazione delle liste. Perciò io voglio mettere in piedi questo cantiere con le forze politiche e con forze civiche. Non so cosa voglia fare Forza Italia e ho già detto ad Ancarani che cosa penso delle sue posizioni, sulle quali non sono d’accordo. Credo dovrebbe rendersi conto anche del peso che ha oggi nella coalizione a Ravenna. Io come segretario del maggiore partito del centrodestra non ci sto a consegnare Ravenna a de Pascale e al Pd. Voglio provare a vincere e a mettere in campo il candidato e lo schieramento migliore. Non chiudo nessuna porta, nemmeno alle aspirazioni di Ancarani che sono legittime. Ma l’importante è che questo percorso lo avviamo e che facciamo la scelta migliore per vincere.”

Andrete avanti anche senza Forza Italia, nel caso?

“Bisogna dare una sferzata e muoversi. Ripeto, non ci sto ad aspettare il giorno d’inizio della campagna elettorale con le mani in mano. Spero che Forza Italia chiarisca cosa vuol fare al più presto.”

Oltre a lei e a Ferrero quali saranno i civici domani a confronto con Donati?

“Per ora solo noi. I civici entreranno in campo successivamente. Adesso avviamo il cantiere.”