Varianti Ss16 Adriatica e Ss67 Ravegnana. I progetti di fattibilità ci sono, ora serve che Anas abbia i finanziamenti dal MIT

Importanti passi avanti per il futuro di due infrastrutture fondamentali per il territorio ravennate: della Ss 16 Adriatica e la Ss 67 Ravegnana. Nel consiglio comunale di Ravenna, appositamente richiesto dalle opposizioni, sono stati presentati i progetti di Fattibilità tecnico economica, finanziati dalla Regione Emilia Romagna grazie ad una convenzione stipulata tra Regione e ANAS.

Anas ha illustrato i tre Progetti di fattibilità e le ipotesi di tracciato, relativi alle varianti della Statale 67 Ravegnana e della Statale 16 Adriatica per Camerlona-Mezzano-Glorie e per Fosso Ghiaia, indicando i costi e i tempi di realizzazione.

Oltre ai tecnici di Anas è intervenuto l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini. “Credo sia un momento importante per restituire il lavoro fatto in questi anni da Regione Emilia Romagna, Comune di Ravenna e Anas per avviare un percorso che porterà alla realizzazione di interventi infrastrutturali attesi da tempo dal territorio”.

Corsini ha sottolineato il ruolo della Regione: “Abbiamo provato a forzare la mano rispetto ad una situazione di stallo che durava da tempo ed abbiamo deciso di cofinanziare questi Progetti di Fattibilità benché si tratti di infrastrutture di competenza dello stato e in capo ad Anas. Abbiamo preso una decisione politica: come Regione abbiamo stanziato 1 milione e 200mila euro per aiutare Anas a sbloccare la progettazione. Non è frequente che una regione cofinanzi opere non di sua competenza”.

“Delle tre progettazioni sono stati redatti degli Studi di fattibilità Tecnico economica che non sono i progetti che andranno in appalto – ha spiegato Corsini -. Servirà il progetto esecutivo, ma abbiamo deciso di partire con una progettazione preliminare, facendo quindi un investimento. Ora serve che le istituzioni, cioè Comune e Regione, chiedano ad Anas e Ministero delle Infrastrutture che nell’Accorso di programma (’20-’25) venga inserita la progettazione esecutiva dei progetti”.

L’assessore regionale ha spiegato i passaggi successivi: la Regione ha confermato l’impegno ad inserirli tra i progetti prioritari in attesa delle valutazioni del Governo sui finanziamenti nell’ambito dell’Accordo di Programma ’20-’25, e sarà necessario che Anas ottenga adeguata disponibilità da parte del Ministero delle Infrastrutture per finanziare i progetti.

Rispetto ai finanziamenti l’assessore ha dichiarato: “Credo che un Ordine del Giorno del Consiglio comunale possa essere un messaggio univoco da parte di tutte le forze politiche che vi siedono, per mandare un messaggio al Governo. Il Ministro Salvini sarà a Bologna il 20 marzo in occasione di un convegno sulla mobilità dell’Emilia Romagna e confidiamo che la sua attenzione per il nostro territorio ci possa consentire di fare passi avanti”.

Corsini ha concluso: “Siamo fiduciosi che nelle prossime settimane potremmo avere da MIT e Anas delle notizie positive sul futuro della SS 16 e Ravegnana”.

Il sindaco di Ravenna ha sottolineato la valenza strategica della variante Ss 16, da Ravenna e Ferrara e della variante Ravegnana, indicate come prioritarie: “Su queste progettualità abbiamo trovato sintonia con le amministrazioni vicine, quella forlivese per la Ravegnana, e per la Ss16 quella ferrarese. Ora è importante mantenere questa sintonia a livello territoriale”.

De Pascale ha evidenziato due necessità: perché queste opere vengano finanziate serve che la Regione Emilia Romagna le metta in priorità, nel gruppo di testa degli interventi futuri, e che il Governo metta i fondi necessari nell’Accordo di Programma, che ovviamente non dovrà finanziare solamente le infrastrutture che interessano il territorio ravennate.  “Il territorio ravennate, quando il Paese ha avuto bisogno, ha fatto la propria parte (ha sottolineato il sindaco facendo un riferimento al Progetto del Rigassificatore ). 

Il consigliere comunale Alvaro Ancisi, come primo firmatario della richiesta del consiglio comunale, ha preso la parola a conclusione della seduta, ha dichiarato: “Se vogliamo che questi progetti, almeno uno o due, vengano realizzati servirà che la Regione abbia un’ordine di priorità. Quello di Mezzano è più avanti nella progettazione e da tempo è stato evidenziato il problema della viabilità. Quindi come consiglio comunale dovremo fare una mozione unitaria, pronunciandoci con chiarezza”.

Progetti di interventi per ss 16 adriatica – Variante Mezzano, Camerlona e Glorie

Il progetto di Fattibilità Tecnico Economica per la variante dell’Adriatica Mezzano, Camerlona Glorie prevede un tracciato di circa 11 km, con un costo di 298 milioni di euro, con tempi di realizzazione di 990 giorni, per trasferire i flussi di traffico a Nord degli abitati, sia per garantire una maggiore sicurezza stradale che per deviare il traffico dall’abitato.
Il progetto prevederà 4 svincoli e un viadotto a più campate con uno scavalco in corrispondenza di strade e corsi d’acqua, con uno scavalco sulla linea ferroviaria lungo 374 metri e un ponte, lungo oltre un chilometro, sul fiume Lamone.
Il progetto ha interessato anche il passaggio su via Canala, in corrispondenza con la SS16. Per uniformare la statale ci sarebbero varie ipotesi, realizzabili anche in più lotti, e anche con la possibilità di realizzare un viadotto.

variante ss 16 adriatica - Mezzano 2024

Progetto di intervento Ss 67 Tosco romagnola – Ravegnana: adeguamento e variante dei centri abitati

Il progetto di Fattibilità Tecnico Economica prevede un costo di 320 milioni di euro, con un tempo stimato di 2160 giorni.
Il tracciato attuale della SS67 risulta essere il principale collegamento tra Forlì e Ravenna sia per i mezzi pesanti che leggeri ed interseca i centri abitati di Durazzino, Coccolia e Ghibullo oltre agli accessi a numerose proprietà e fondi agricoli. Tra le problematiche evidenziate ci sono agglomerati urbani, Piani Urbanistici, altre interconnessioni con la SS 16, reticolo ideografico e siti di interesse architettonico o beni di interesse, che creano barriere alla realizzazione di nuovi corridoi infrastrutturali.
Il progetto presentato propone varianti per i centri abitati per circa 12 km e in adeguamento di tratti dell’esistente. L’infrastruttura presenta opere di scavalco tra cui quello sull’A14, con una luce complessiva di 384 metri e un ponte sulla SS 16, oltre a opere minori per superare corsi d’acqua. Prevista la realizzazione di 4 nuove rotatorie e, grazie alla realizzazione di ‘controstrade’, una riduzione degli attuali 173 accessi a 28.

variante ss 67 Ravegnana 2024

Ss 16 Adriatica – Variante Abitato di Fosso Ghiaia
Per un’estensione di intervento circa 5 km di tracciato, con un costo di
150 milioni di euro e per 1460 giorni per eseguire i lavoro ).
Dal rilevamento di Anas, già dal 2021 lo studio di progettazione ha registra un flusso di traffico pari a 19mila veicoli leggeri e 1500 veicoli pesanti giornalieri e non compatibili con questa strada, evidenziando “la necessità di una variante rispetto all’attuale sede stradale”. Il nuovo tracciato dovrebbe passare a ovest dell’attuale. 

Commenti

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  1. Scritto da Paolo

    Tranquilli, arriveranno con quelli dell’alluvione