Chiusa la corsa alla presentazione delle liste. A Casola Valsenio e a Cotignola c’è solo il centrosinistra. A Solarolo corrono ancora in tre come nel 2019

La fuga dalla politica colpisce l’area del centrodestra in vista delle elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno. A Cotignola e a Casola Valsenio sulla scheda elettorale ci sarà un solo simbolo e un solo candidato sindaco. Alle 12 di oggi, sabato 11 maggio, si è chiusa la corsa alla presentazione delle liste: chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Per contro a Solarolo sono state presentate tre liste con altrettanti candidati sindaci; nessuna sorpresa negli altri Comuni della provincia di Ravenna alle urne rispetto a quanto è ormai noto da almeno un paio di settimane.

IL FAENTINO

Brisighella – Gli elettori del Comune attraversato dal Lamone troveranno sulla scheda il simbolo della lista civica “Per il buon governo di Brisighella”, appoggiata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che candida per il secondo mandato quinquennale consecutivo il primo cittadino uscente Massimiliano Pederzoli della Lega, e il simbolo della lista civica “SìAmo Brisighella” gravitante nel centrosinistra con l’appoggio di Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle che candida l’imprenditore agrituristico Loris Naldoni.

Casola Valsenio – Nel Comune montano della valle del Senio si presenta esclusivamente la lista “Centro-sinistra Uniti per Casola” appoggiata dal Pd che candida il vice sindaco uscente Maurizio Nati. Dopo qualche tentativo di allestire una lista d’opposizione, coloro che si sono prodigati in tal senso non sono riusciti a “trovare la quadra” e, soprattutto, un candidato sindaco. Si chiude così l’esperienza di cinque anni di Consiglio comunale per “Alternativa per Casola”.

Castel Bolognese – Partita a due sulla cittadina attraversata dalla Via Emilia. Il sindaco uscente Luca Della Godenza del Pd è candidato a un secondo mandato consecutivo per la lista “Democratici per Castello” appoggiata da Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle, Azione, Italia Viva, Verdi, Sinistra Italiana. Sul fronte opposto trova Vincenzo “Enzo” Minardi di Forza Italia che punta a scalzare il centrosinistra guidando la lista “CambiAMO Castello” appoggiata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Area Liberale.

Solarolo – Dal paese natale di Laura Pausini e Davide Cassani arriva la sorpresa di tre liste in lizza quando sembrava che potesse essercene una sola: novità fino a un certo punto, dato che anche nel 2019 le contendenti erano tre, tutte scomparse perlomeno come denominazione: Cittadini per Solarolo, We Are The People e Solarolo per tutti.

Questa volta i solarolesi troveranno la lista “Uniti per Solarolo” collocata nell’area del centrosinistra con in testa il Pd a candidare Maria Diletta Beltrani, consigliera comunale uscente di “We Are The People”; troveranno la lista “Si cambia Solarolo” appoggiata dai civici che sostennero “We Are The People” assieme in questo caso a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega a presentare la candidatura a sindaca di Elisabetta Vignando, la quale nel 2019 era alla guida di “We Are The People”.

Alle due contendenti di centrosinistra e di centrodestra sulla scheda dell’8 e del 9 giugno si aggiunge “Insieme salviamo Solarolo” che candida a sindaco Ermanno Zacchini, persona con una lunga storia politica alle spalle sempre collocata “a sinistra” col Pci e con Rifondazione. Nell’occasione Zacchini ha tenuto a far sapere: “Noi siamo una lista aperta alla partecipazione della cittadinanza ed a contatto con la cittadinanza noi operiamo! Vogliamo che a Solarolo le ‘cose cambino’, vogliamo vedere in Comune gente che si confà al mandato ricevuto con il voto (e non che saltarella). Ma soprattutto vogliamo vedere in Comune ‘gente che faccia progredire Solarolo’, e non immobile o addirittura che regredisce, come negli ultimi quindici anni!”.

IN BASSA ROMAGNA

Bagnacavallo – In questo Comune con più di 15.000 abitanti nelle coalizioni le forze politiche si presentano coi propri simboli appoggiando i candidati sindaci, che in questo caso sono tre. Matteo Giacomoni rappresenta la continuità amministrativa e le liste civiche e di partito lo appoggiano per far continuare l’esperienza di centrosinistra targata Eleonora Proni.

Diletta Principale è la candidata sindaca del centrodestra classico: la sua lista civica ha l’appoggio di Forza Italia e Lega; Fratelli d’Italia è in coalizione con una propria lista. I civici di “Area Liberale” candidano sindaco Maurizio Bragonzoni e in caso di ballottaggio fra le due coalizioni maggiormente accreditate non suggeriranno i propri elettori a dare il voto a Giacomoni.

Cotignola – La situazione è speculare a quella della collinare Casola Valsenio. “Insieme per Cotignola Centrosinistra” candida a sindaco Federico Settembrini, assessore uscente della giunta guidata dal sindaco uscente Piovaccari. Punto! “Centro destra per Cotignola” dalla sera di domenica 9 giugno resterà un ricordo: è fallito un tentativo estremo di presentare una lista d’opposizione.