Puntiroli (Lega): ora basta, bisogna annullare le feste del 10 e del 15 agosto a Milano Marittima, a mezzanotte tutti a casa

“Negare la gravità della situazione e minimizzare i fatti non è la soluzione.” A dirlo è il Consigliere provinciale di Ravenna e segretario della Lega Cervia Enea Puntiroli che propone misure drastiche contro la mala-movida dopo l’ultimo fatto di sangue di alcuni giorni fa.

“Il Comune valuta di costituirsi parte civile ma a chiedere i danni dovrebbero essere le associazioni di categoria, gli imprenditori e i cittadini, e perché no, anche i turisti, nei confronti di un’amministrazione incapace, inadempiente e senza soluzioni ad una problematica decennale che negli ultimi anni si è di molto aggravata” aggiunge Puntiroli.

Secondo il leghista “è evidente che non esiste la volontà politica di agire. Basta col “Va tutto bene”, ora che i nodi sono venuti al pettine in modo inequivocabile e che il problema è sotto gli occhi di tutt, occorre agire in tempi strettissimi… è una vera e propria emergenza che necessita di fatti concreti e non parole al vento. I regolamenti e le ordinanze, vanno fatti rispettare oltretutto senza continue deroghe! A Milano Marittima occorre dare un segnale forte, assumere personale preparato professionalmente e con idonee capacità fisiche e mentali, predisporre unità cinofile. I 6 street tutor ingaggiati sono inadeguati…”

Puntiroli propone di “far rispettare il divieto di consumo itinerante di alcolici, si beve solo seduti ai tavoli, l’asporto deve essere vietato e il numero degli avventori nei locali limitato. La musica dopo la mezzanotte deve essere di sottofondo… Occorre utilizzare lo strumento della DASPO, non aver timore di segnalare, diffidare e denunciare i facinorosi, anche i minorenni vanno segnalati e i genitori responsabilizzati. Quest’anno a Milano Marittima occorre annullare le feste del 10 e del 15 agosto, a mezzanotte tutti a casa. Responsabilizzare anche chi somministra alcol a coloro che sono in evidente stato d’ebrezza e punire con pene più severe chi fornisce alcol ai minorenni, anche se si tratta di loro “amici”.”