Approvato dal Consiglio comunale di Ravenna l’Atto di indirizzo sul pericoloso aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici e rischi connessi

Nella seduta di martedì 30 luglio il consiglio comunale di Ravenna ha approvato con 21 voti favorevoli (Pd, Lista de Pascale, Partito repubblicano italiano, Movimento 5 Stelle, Lista per Ravenna) e 5 astenuti (Fratelli d’Italia, Viva Ravenna, La Pigna) l’”Atto di indirizzo sul pericoloso aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici e rischi connessi”, presentato dal consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) nella sua formulazione definitiva, frutto dell’accoglimento di alcune integrazioni proposte in sede di commissione consiliare. 

Il consigliere, illustrando il documento, ha riportato che i limiti elettromagnetici vigenti in Italia da 21 anni fissavano in 6 volt al metro la soglia relativa alle esposizioni in luoghi adibiti a permanenza umana per almeno quattro ore giornaliere (abitazioni, scuole, ospedali, luoghi di lavoro, parchi gioco, ecc..). La legge sulla Concorrenza, approvata il 30 dicembre scorso, ha definito un nuovo tetto da non superare: 15 volt al metro.

A parere del consigliere, a somma tutela della salute pubblica, un innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, in assenza di comprovate e documentate evidenze medico-scientifiche che ne dimostrino l’assoluta innocuità, non si concilia con il bene primario della salute pubblica. L’atto richiede di “formalizzare la decisa opposizione del Comune di Ravenna, in attesa di più approfondite valutazioni ed accertamenti medico-scientifici, all’avvenuto aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, evidenziando che nessuna ragione tecnica, tecnologica, economica o anche solo di semplice allineamento a valori limite superiori applicati in altri Stati possa giustificare un rischio per la salute”. Inoltre impegna il sindaco e la giunta a “sostenere questa posizione di tutela nelle opportune sedi istituzionali in difesa del principio di precauzione e del diritto alla salute”.

Oltre ad Ancisi sono intervenuti nella discussione i consiglieri Veronica Verlicchi (La Pigna), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Cinzia Valbonesi (Pd), Daniele Perini (Lista de Pascale). Ha preso la parola anche l’assessore Igor Gallonetto, sottolineando il valore fondamentale della tutela della salute nell’ambito del diritto costituzionale.

Il gruppo La Pigna, precisando di essere contrario all’innalzamento dei limiti di esposizione, ritiene che questo documento sia strumentalizzato dalla maggioranza per andare contro il governo.

Il gruppo Fratelli d’Italia sostiene che questo documento sia un attacco sfacciato all’attuale governo e perciò dichiara voto di astensione su questo atto.

Il gruppo Pd ha sottolineato come manchino dati tecnico scientifici da parte del governo sul fatto che non esistano problemi per la salute innalzando a 15 volt al metro.

Il gruppo Lista de Pascale ritiene che quello dell’innalzamento dei limiti di esposizione sia un problema enorme. Il gruppo ha annunciato voto a favore.

Il gruppo Lista per Ravenna ha precisato che l’atto non è contro il governo Meloni, ma contro una legge, a prescindere da chi ci sia al governo.