Monopattini elettrici, Pri (Cervia): “Un problema da risolvere con urgenza”

Il Partito Repubblicano di Cervia afferma che “dopo aver ascoltato le lamentele di tanti cittadini pervenute soprattutto con l’avvio del periodo estivo, pone nuovamente in evidenza l’urgente necessità di affrontare e mitigare gli aspetti negativi dell’utilizzo dei monopattini elettrici nella nostra città”.

Sebbene negli ultimi anni  – proseguono dal Pri – siano diventati una presenza sempre più comune nelle nostre strade, offrendo un’alternativa pratica ed ecologica ai mezzi di trasporto tradizionali, ne abbiamo più volte rimarcato anche i diversi aspetti pericolosi, per i quali, ribadiamo, è diventato ormai essenziale trovare rimedio. Nel nostro territorio è chiaramente evidente che gli utenti minorenni non indossano il casco protettivo e spesso non rispettano le norme del codice della strada, le velocità elevate che possono raggiungere e l’inesperienza di molti conducenti aumentano il rischio di incidenti, vengono parcheggiati in modo disordinato sui marciapiedi e nelle piste ciclabili e spesso sono utilizzati impropriamente con due passeggeri”.

“Sebbene le attuali norme che regolano la circolazione di questi veicoli della micromobilità, entrate in vigore con il decreto legge del 10 settembre 2021, prevedano che si può procedere ad un massimo di 20 km orari, che nelle aree pedonali non si possono invece superare i 6 km orari, che possono guidare i monopattini elettrici solo le persone sopra i 14 anni di età, che il casco è obbligatorio per tutti i minorenni, che le luci sono obbligatorie davanti e dietro, non ci sembra che vengano del tutto rispettate. A nostro parere, questa situazione potrebbe essere mitigata se ci fossero più controlli e sanzioni per gli irregolari, se fossero previste delle stazioni di consegna obbligatorie e ben segnalate anzichè un noleggio a flusso libero dove i mezzi vengono abbandonati ovunque, e se si istituissero delle campagne di sensibilizzazione all’uso responsabile dei monopattini” concludono dal Pri.